GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] contro l'arcivescovo di Toledo e primate di Spagna Bartolomeo Carranza. La decisione di Paolo IV di riservarsi la sentenza, Svezia al cattolicesimo e, a tale scopo, inviò alla corte diGiovanni III il gesuita Antonio Possevino, che, nel maggio 1578, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] ogni modo, dalla popolazione a lui sottoposta l'energia diGiovanni Dolfin nella sua lotta - coadiuvata dal vicario Alessandro Cremona segreti - quello, ad esempio, "chez le cardinal" Bartolomeo Cesi cui partecipano, oltre al D., l'Aldobrandini e ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] sotto la guida diGiovanni Maria Filelfo, figlio del più noto Francesco, e poi di Colombino Veronese. Orfano di madre il 14 il ventilato scambio con Bartolomeo d'Alviano: troppo svantaggioso restituire ai Veneziani un uomo di tanto valore per veder ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] due delle più significative famiglie del Regno: prima di Nicola Ruffo, marchese di Crotone, che dominava gran parte della Calabria, e poi diGiovanni Antonio di Marzano, duca di Sessa, e dello zio di questo, Goffredo, gran camerario del Regno e duca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] Sacro palazzo Bartolomeo Spina (1475-1546) pensò a un divieto, ma morì prima di avervi posto mano; le ragioni di quel disegno mantenne il contributo alle scienze di alcuni ordini religiosi. Una carriera come quella diGiovanni Domenico Cassini, fra i ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] studi caravaggeschi attendono di fare piena luce.
Il vasto drappello dei pittori in senso lato caravaggisti presenti nell'inventario del 1638, allinea, fra gli italiani, Bartolomeo Manfredi, Alessandro Turchi, Nicolò Musso, Giovanni Baglione, Carlo ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Bartolomeo Memmo, che aveva tramato per uccidere il doge Moro, sostenendo che si trattava di un gesto incosciente di pp. 387-398; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione diGiovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le provincie ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Giacomo Orsini, l'unico che nel conclave non aveva votato il futuro U., chiedeva a Giovanni da Legnano, Baldo degli Ubaldi e Bartolomeo da Saliceto di esporre il loro parere legale sulla grave questione. Se i primi due risposero con sollecitudine a ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] di un Francesco, ovvero ancora venne inserito nella discendenza di un ser Bartolomeo "Cole Bartolini"da Piegaro, cancelliere di 3) Lugduni 1527 (insieme col trattato sulla stessa materia diGiovanni Campeggi); 4) Lugduni 153.5, in Tractatus doctorum ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito diGiovannidi Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] , Mattia Hofer (figlio diGiovanni e di Chiara Della Torre, sorella del futuro erede del D., Francesco) fuggito dal carcere comminatogli per omicidio (il 30 giugno 1547 aveva ammazzato a Vienna lo zaratino Bartolomeo Bertolazzi; cfr. L. Frangipani ...
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