CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] il C. fece parte dell'esercito sforzesco che i duchi di Milano, investiti del feudo di Genova nel dicembre dell'anno precedente da Luigi XI, avevano inviato contro Bartolomeadi Campofregoso, la quale in Castelletto si opponeva a Gaspare da Vimercato ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] bande armate decise a riconquistare le proprie terre.
Tre uomini animarono la resistenza: il moderatore, pastore Giovanni Léger, Bartolomeo Jahier di Pramollo in Val Chisone e lo J. in Val Pellice. Mentre Léger correva a Parigi per denunciare ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] il re di Ungheria e con il patriarca di Aquileia (1378). Le truppe viscontee, guidate da Giovanni Acuto e da Lucio di Landau, altro dei banditi dalla città per la morte diBartolomeo. Il D. cercò di trattare, entro Castelvecchio dove si era rifugiato ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] di Gravedona. Tradotto nelle prigioni di S. Antonio a Milano, vi rimase rinchiuso fino al maggio del 1800.
Dal carteggio che i fratelli Giovanni sposi Bartolomeo Fenaroli e Beatrice Maffei, Brescia 1823, pp. 51 ss.; Id., Ragionamenti di cose patrie ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] critiche; attese alla pubblicazione del De partu Virginis di J. Sannazzaro tradotto in rime toscane dal conte genovese GiovanniBartolomeo Casaregi (Firenze 1740), integrandolo con quattro illustrazioni di antichi monumenti. Curò poi l'edizione dei ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] ancora viva nel 1392, quando denunciava alcune nuove proprietà insieme con i fratelli di G., Giovanni e Bartolomeo, e i figli Sallustio e Tolomeo.
Dell'attività giuridica e universitaria di G. si sa molto poco e altrettanto poco è rimasto dei suoi ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] a Genova gli atti relativi ai contratti di appalto delle costruzioni navali e di arruolamento degli uomini per l'organizzazione della grande spedizione crociata furono sostanzialmente due: Giovanni Vegio e Bartolomeo de Fornari. I cartulari del primo ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] . Becattini, Istoria politica ecclesiastica e militare del secolo XVIII, VII, Milano 1798, pp. 68 s., 75, 227 s.; Id., Vita e fasti di Giuseppe II d'Austria, Lugano 1829, III, pp. 173 s.; M. le comte de Ségur, Mémoires ou souvenirs, V, Turin 1829, pp ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] e lo spirito sedizioso. La colonia era in completo sfacelo, quando vi giunse, proveniente dalla Spagna con una squadra di tre vascelli, Bartolomeo Colombo (24 giugno 1494). Questo arrivo fece passare in secondo piano il C., che d'ora in poi rivestirà ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] sua "casa" -, Vincenzo, Bartolomeo e Muzio, morranno "servendo Sua Maestà".
Al pari di loro, pure il C. il tempestivo arrivo, con consistenti rinforzi, del governatore di Milano Giovanni de Mendoza marchese de la Hinojosa costringe quest'ultimo ...
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