MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] finanziari connessi all'organizzazione della spedizione contro Bartolomeo Colleoni, maturata nel quadro della lega particolare stretta tra Napoli, Milano e Firenze, impedirono al re di sostenere adeguatamente Giovanni II. Tuttavia il M. riuscì a ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeodi Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] , è una lettera del 14 ag. 1454 di Francesco Caccini a Bartolomeo Cederni, nella quale si parlava dell'eventualità che il G. potesse in qualche modo aiutare Giovanni del Caccia a ottenere la carica di gonfaloniere di Giustizia.
Dal 1° marzo 1458 il G ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] 21-24; Le Croniche diGiovanni Sercambi, a cura di S. Bongi, Lucca di R. Valentini, passim;Galeazzo e Bartolomeo Gatari, Cronaca Carrarese,ibid., XVII, 1, a cura di A. Medin-G. Tolomei, ad Indicem; Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, a cura di ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] sue qualità oratorie, e la Signoria commissionò a Bertoldo diGiovanni una medaglia con la sua effigie e l'iscrizione: con Bartolomeo Manfredi (Aristophilus), che viene menzionato nel panegirico di Francesco da Crema con l'epiteto di "astrologus ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico diGiovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] 1490 (Galeno, Marziale nell’edizione di Domizio Calderini e Giorgio Merula, i Tristia di Ovidio con il commento diBartolomeo Merula, il Decretum di Graziano con glossa ordinaria diGiovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia, la Lectura super primo ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] Rampazetto).
L'opera di Palatino veniva dopo i manuali di scrittura di Ludovico degli Arrighi e diGiovanni Antonio Tagliente, ma Romae topographia diBartolomeo Marliani, in quattro fogli, uno dei quali, con funzione di contenitore degli altri ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] comando del padre e poi diBartolomeo d'Alviano il B. acquistò notevole fama come condottiero di cavalleria leggera. Tra il 1513 dopo Gentile con l'appoggio di milizie pontificie, senesi e fiorentine, al comando diGiovanni de' Medici, i Baglioni, ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo diBartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] propri meriti; Almorò o Ermolao, che fu tra i 41 nell'elezione a doge diGiovanni Dolfin; Marco; Pietro, conte a Traù nel 1355, che contese il seggio ducale a Giovanni Dolfin nel 1361; Luca; Nicolò, nel 1348 ambasciatore presso Ludovico d'Ungheria e ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] con Lucca ed investiva denaro in imprese e compagnie lucchesi. Aveva depositato 3.000 fiorini presso la compagnia diGiovanni e Bartolomeo Balbani ed era tra i loro creditori quando fallirono nel 1390.Abbiamo notizia del suo continuo interesse, fino ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] invece, insieme con il fratello Andrea e con il nipote Bartolomeodi Benedetto Fortini, al nono posto fra i contribuenti del del F., oltre a Benedetto, si ricordano qui: Piero, Giovanni e Andrea, che furono più volte ambasciatori della Repubblica fra ...
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