CORONATA, BartolomeoGiovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] democratico.
In questo clima nacque il progetto di un colpo di mano contro il doge, che fu messo a punto da alcuni uomini, come Bartolomeo Montobbio, Pietro Cabella, Francesco Grosso e Giovanni Carbone) che erano stati i principali esponenti del ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] "politica" della strage della notte di S. Bartolomeo, anche se ogni forma di potere dovrebbe prevenire, attraverso l Chiara Lippomano". Solo all'ospedale degli Incurabili di Venezia, ed a quello di SS. Giovanni e Paolo, "per discarico et compimento d ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] alla fine di marzo 1562. Questo incarico venne poi assolto dall'inviato ufficiale del duca presso il concilio, Giovanni Battista Strozzi, ottenere il trasferimento a Roma diBartolomeo Carranza, l'arcivescovo di Toledo da anni prigioniero dell' ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] G. Iffland; Tempiantichi e tempi moderni dellostesso autore; Gl'Indiani in Inghilterra, Le nozze d'argento, Giovannadi Montfaucon, I due Clinberg, L'epigramma, Lo scrittoio, Gli Spagnuoli nel Perù, Le parentele e La vedova e il cavallo da sella del ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] disinteressate: in un'altra lettera a Giovanni de Luna conte di Caltabellotta, uno dei più potenti feudatari contratti durante la sua lunga vita.
Il primo con Aloisia diBartolomeo, nipote del famoso giurista e protonotaro del Regno, Leonardo, ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] più della Riviera di Levante, destinati a ricoprire ruoli di un certo rilievo negli anni avvenire: Giuseppe Assereto, Giovanni Battista Bertuccelli, Giuseppe Bertuccioni, Sebastiano Biagini, i fratelli Antonio, Bartolomeo e Francesco Boccardi, Carlo ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] come Cristoforo Landino, Alessandro Braccesi, Bartolomeo Scala. Di Marsilio Ficino fu forse l'allievo casa di affitto nel quartiere S. Giovanni, da cui poi nel 1492 si trasferì in una casa di proprietà nel "popolo" di S. Ambrogio, nel quartiere di ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] compromesse da stretti rapporti con Giovanni, Antonio e Carlo Carafa, ormai in rotta di collisione con lo zio pontefice , giusto in tempo per non assistere di persona al massacro della notte di S. Bartolomeo. Alla sua sostituzione non fu certamente ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Innocenzo VII a mediare la pace tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i Genovesi la composizione di alcune vertenze relative a danni patiti dai ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] da Federico II. Nel 1237 egli rappresentò l'arcivescovo Giovannidi Amalfi in un'udienza svoltasi davanti ai famigliari del Regno per intervento diBartolomeo Pignatelli, ancora arcivescovo di Cosenza e primo consigliere spirituale di Carlo d'Angiò ...
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