CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] suo notevole patrimonio il C. faceva parte del gruppo di aristocratici che, tramite Bartolomeo d'Aquino, forniva capitali alla corte. Tra il duca d'Arcos, dal conte d'Oñate, da don Giovanni d'Austria e dallo stesso Filippo IV sembrano, tuttavia, ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] 'ambiente di cultura catalana. Ciò potrebbe spiegare la circostanza che il cronista messinese Bartolomeo da il gran giustiziere di Sicilia Alaimo da Lentini e i suoi due nipoti Adenolfo da Mineo e Giovanni da Mazzarino, accusati di alto tradimento. ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] si formò alla scuola di due illustri maestri: il poeta senigalliese Giovanni Marchetti e il barnabita bolognese
Dopo le esequie, celebrate il 29 marzo 1881 nella chiesa di S. Bartolomeo, fu sepolto nel cimitero della Certosa.
Scritti e discorsi. ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] ).
Tornò a combattere al Sabbione, a Pereguzza e nelle valli di Saluzzo come aiutante di campo del marchese Giovanni Provera. Lungo la linea di operazioni di Ceva si ammalò di tifo castrense (1796). Ristabilitosi, riprese il servizio attivo nel 1798 ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] di archivista della Sommaria. Suo padre, Giovanni Bernardino, da lui ricordato come "patrizio stabiese" e come "avvocato di buone lettere e di sua allegazione a rafforzare le tesi di un avvocato già noto, come Bartolomeo De Angelis, difensore in un ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] per la Francia gli procurò una guida esperta nella persona del cognato Bartolomeo Alberti; e appena Mazzini decise di recarsi in Corsica ella rivoltò "mari e monti per trovar modo di far[gli] aver denaro" (ibid., p. 255). Questa del denaro fu una ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] esempio, il 7 novembre 1491 Ferrante scriveva a Giovanni Battista Coppola di aver deciso d’inviare Pandone a trattare il progetto di nozze di Carlotta, figlia di Federico e Anna di Savoia, con il re di Scozia, ma che, essendosi quegli ammalato, prima ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] alla possibilità di una buona sistemazione, sempre a spese del re Ferdinando, per l'altro figlio, Giovanni duca di Gandía. di F. Trinchera, II, Napoli 1868, ad Indicem;M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 332, 341; Lettres de Rome de Bartolomeo ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] Nel luglio del 1504 fu inviato a Venezia, insieme a Bartolomeo Firmiano, per appoggiare la richiesta pontificia di restituzione delle città e terre romagnole occupate dopo la morte di Alessandro VI. Il governo della Serenissima fece forti resistenze ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] ma in realtà fu il F. - imbarcato sul vascello "S. Giovanni" - a dirigere le operazioni. La mattina del 18 maggio 1784 le ott. 1796. Tra il 1795 e il 1796 fu formata una divisione di due vascelli e quattro fregate, affidata al comando del F., che il ...
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