FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] di una di queste investiture che il vescovo, nel 1303, attribuisce a Bartolomeo (I) Della Scala il titolo di C. Cipolla, Compendio della storia politica di Verona, Verona 1899, p. 133; Id., Lettere diGiovanni XXII riguardanti Verona e gli Scaligeri ( ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] , 1883, ad indicem; Regesta Honorii Papae III, I-II, a cura di P. Pressutti, Romae 1888-1895, ad indicem; Les Registres de Grégoire IX, a cura di L. Auvray, Paris 1896-1995, ad indicem; Bartolomeodi Neocastro, Historia Sicula, in R.I.S.2, XIII, 3, a ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] anni non offrono informazioni di carattere biografico, e per lo più citano il martirio diGiovanni e Pietro in poche «vili materia» presso un’edicola consacrata all’apostolo Bartolomeo, restandovi per un decennio; se anche si dovesse anticipare ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] epoche, V,Verona 1796, pp. 52 ss., 84 ss.; G. Bennassutti, Storia degli Scaligeri signori di Verona, Verona 1826, pp. 30 s.; C. Cipolla, Lettere diGiovanni XXII riguardanti Verona e gli Scaligeri (1316-1334), in Atti e mem. dell'Acc. d'agricoltura ...
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Teologo e storico (Lucca 1236 circa - Torcello 1327). Di agiata famiglia mercantile, entrato nell'ordine domenicano, fu discepolo e confessore di s. Tommaso a Napoli (1273-1274). Tornato in patria verso [...] quale fu scomunicato (1321); vide però riconosciuti i suoi diritti da Giovanni XXII nel 1323. Noto per aver condotto a termine, come oggi riconosce concordemente la critica, il De regimine principum di s. Tommaso (dal cap. V del libro II in poi), il ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] favore del nipote Giovannidi Nicola Migliorati. Sotto il pontificato di Bonifacio IX, Cosmato ricoprì incarichi di rilievo sia a Roma Paolo Vergerio, Bartolomeo da Montepulciano. La morte del pontefice interruppe la formazione di una possibile ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] intrighi di suo fratello, il conte di Montorio Giovanni Carafa, da sempre filospagnolo e fiducioso di portarlo del Cinquecento, Napoli 1973, pp. 93-139.
C.M. De Witte, Bartolomeo Camerario, commissaire de l'armée et préfet de l'Annone sous Paul IV ( ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] possono trovare allusioni alla condanna parigina negli scritti di pensatori importanti quali Giovanni Buridano (1290 ca.-1358 ca.) e Nicola teologo ufficiale del papa un futuro critico di Copernico, il domenicano Bartolomeo Spina (m. 1546). Secondo il ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] dei frati indisciplinati - laddove il vescovo di Nicastro Giovanni Antonio Facchinetti, il futuro Innocenzo IX di ferro tra l'Inquisizione spagnola e quella romana in merito alla competenza di giudizio sull'arcivescovo di Toledo Bartolomeo Carranza di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] terre nei dintorni di Viterbo e una serie di case in città, soprattutto nelle contrade di S. Biagio e di S. Bartolomeo. Il C riuscito, fino alla sua sostituzione con il cardinale Giovanni Colonna avvenuta probabilmente nel 1224 (è ricordato l'ultima ...
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