CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] a Padova la filosofia aristotelica, e del "filosofo" ermetico Giovanni Aurelio Augurelli (Hartlaub). Secondo testimonianze contemporanee (Bosso, Sassi 28 dicembre, il padovano Bartolomeodi San Vito annota nel suo Memoriale di aver prestato al C., ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] esso permangono ancora stretti legami con l'esperienza diGiovanni Andrea De Ferrari. Nella stessa chiesa era 9 marzo 1683, si dà notizia di un lascito al genero Bartolomeo Montano, consistente in "quattro quadri di storie con cornici e filetto d ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] cominciata dopola cappella Jagellonica, fra il 1518 e il 1522, fu ultimata prima di essa, nel 1523. Sotto la direzione del B. e col concorso diGiovanni Cini furono inoltre eseguiti: il baldacchino dei monumento gotico del re Ladislao Jagiello nella ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] Rovere che sta costruendo la fortezza di Pesaro. In questo periodo il cognato Bartolomeo Genga, futuro architetto militare, insegna , edito dall'autografo per cura di Pietro Egidi con una nota sul dialetto diGiovanni Crocioni, Napoli 1907.
Il Diario ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] la sua istruzione.
Il 14 nov. 1631 il C. è a Rimini, con i suoi trasferitisi nel borgo di San Bartolomeo, presso il convento dei frati di S. Giovanni Battista, forse per allargare la cerchia dei loro affari. Nella data predetta, compare con il padre ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo diGiovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da GiovannidiGiovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] di Raffaello: da non trascurare la contemporanea presenza nell'Urbe di un vero e proprio manipolo di pittori senesi: Peruzzi, il Sodoma, Beccafumi e Bartolomeodi dei Bardotti, sia in realtà Girolamo diGiovanni del Pacchia.
L'ultima notizia ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo diGiovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] Salmi attribuito a Bartolomeo. Recentemente F. Zeri, nel suo catalogo dei dipinti italiani del Metropolitan Museum di New York squisite e sofisticate, sul tipo appunto delle "tavole Barberini".
Giovanni Paolo, figlio del C., nacque a Perugia in un ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] 1451 da Giusto d'Alemagna (Giusto di Ravensburg) nel chiostro del convento di S. Maria di Castello a Genova. Prossima allo stile foppesco diGiovanni Mazone è la pala con l'Assunzione di Maria Vergine, oggi nel duomo di Savona (firm. e datata 1495 ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio diGiovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] Falcone e da Andrea De Leone.
All'inizio dell'attività del C. è plausibile dunque collocare il grande Martirio di S. Bartolomeo del Museo di Capodimonte a Napoli e, secondo una recente proposta del Causa (1972, p. 943), il controverso Incontro ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio diGiovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] André), Berlino (Staatl. Museen), opera di un espressionismo esasperato e di tecnica inusitata (marmo colorato di verde e lumeggiato in oro). La versione della raccolta André appare con la scritta "1461 - opus Bartolomei Belani", ma già il Venturi e ...
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