BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Bartolomeo Colleoni dall'altro, mentre si assicurava un ingaggio per il proprio fratello Ercole. Alla morte improvvisa di Francesco Sforza (1466), si decise di passare subito all'azione, ma Piero de' Medici, informato per tempo da Giovanni ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] riaprire l'Università di Napoli. Presso la corte erano attivi traduttori come Bartolomeo da Messina, Sicilia la rivolta diGiovanni de Coclearia. Questo eremita dell'Etna si spacciava per Federico II ed era sostenuto dal marchese di Catanzaro Pietro ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] di Mantegna, diBartolomeo Vivarini, di Antonello da Messina: la prima grande generazione del Rinascimento a nord di fra i quali Alvise Vivarini e alcuni dei più noti collaboratori diGiovanni, come il Dalle Destre, il Marziale e il Bissolo (Ludwig, ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] , ma la loro esecuzione nel dettaglio rivela l'aiuto di assistenti, in particolare di Bertoldo diGiovanni e Bartolomeo Bellano. D'altra parte non dobbiamo esagerare l'importanza di questi aiuti: nonostante alcune parti deboli, nel complesso quest ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] IV Bartolomeo Roverella cercarono di aiutarlo, ma senza grandi risultati. L'appoggio decisivo, a quel che sembra, gli venne invece da casa Medici nel 1445. Nel novembre di quell'anno il D. era a Roma con una pressante raccomandazione diGiovannidi ...
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COLOMBO (Colón), BartolomeoGiovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] . In questa circostanza, egli avrebbe consegnato a fra' Gerolamo di S. Giovanni in Laterano un disegno relativo alle terre scoperte nel quarto viaggio, come afferma l'"Informatione diBartolomeo Colombo", di cui si dirà in seguito. Nel 1509 egli ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] di S. Marco de supra. E, come provveditor generale in campo, ispeziona con Bartolomeodi sua nipote Benedetta, moglie appunto diGiovanni Pisani, figlio di Alvise. Garantito, tramite la persuasiva pressione di Alvise Pisani, al G. almeno il voto di ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Brant, orna il Virgilio, Opera Omnia diGiovanni Grüninger (Strasburgo 1502): volume che ebbe grande un disegno per gli stalli della chiesa di S. Bartolomeo in Bergama (eseguiti originariamente per la chiesa di S. Domenico nella stessa città), e ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] 13 apr. 1341 era fra i savi deputati all'allargamento della strada da S. Bartolomeo a S. Giovanni Crisostomo.
È falsa con ogni probabilità la notizia di una sua partecipazione come provveditore in campo alla guerra veneto-scaligera nel 1336. Il suo ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] a Carlo di divenire signore della città con l'appoggio imperiale e con il favore diGiovanni XXIII. Scoperta di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei certosini.
La posizione di G., di fronte alla politica sempre più aggressiva di ...
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