Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] ragion di Stato, che si occupano delle cose, degli affari, dei coups di Stato: qui - pensiamo ora a Giovanni Botero six livres de la République, scritti dopo la notte di San Bartolomeo, capovolgono radicalmente l'antica teoria: sovrano è colui che ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] benedettino di S. Maria del Monte d'Imola, di S. Giustina a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo di Fenestrelle del cardinale Bartolomeo Pacca, scritte da lui medesimo e divise ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] dei due principali Elettori luterani, Filippo d'Assia e Giovannidi Sassonia, che le teorie costituzionaliste dei commentatori del diritto immediatamente successivo al massacro della notte di San Bartolomeo, a trasformare per primi una concezione ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] presso lo zio materno Bartolomeo Ranzo, giudice nella stessa città, che il G. seguì anche quando passò alla magistratura di Cassine (presso Acqui lasciando alla madre Giovanna il titolo regio. Si trattava di un risultato di grande importanza: ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] cardinale nipote e il segretario di Stato (ufficio che dall'ottobre 1621 fu ricoperto da Giovanni Battista Agucchi), una sinergia a se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela diBartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] sentimenti imperiali. Come nel 1521 aveva mandato il fratello Tommaso da Adriano di Utrecht, il 25 luglio 1525 inviò da Bologna l'altro fratello, Bartolomeo, dall'imperatore con una lettera, nella quale lo felicitava per la vittoria riportata a Pavia ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di Napoli, quale illustre ospite e prezioso ostaggio.
Nell'agosto 1488, Ludovico inviò a Napoli Agostino Calco, figlio del suo fidato primo segretario Bartolomeo amicizia con il giovane discepolo di Leonardo, Giovanni Antonio Boltraffio (Beltraffio), ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] padovani, tanto che ebbe litigi clamorosi sia con Giovanni da Prato sia col Tartagni, L'alta considerazione Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 861 s; B. Brugi, Cipolla Bartolomeo, in Encicl. Ital., X, Roma ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] e posteriori, quali Giovanni d'Andrea e l'Ostiense, senza peraltro alterare il carattere fondamentale di quella che doveva restare, in perfetta analogia con l'opera accursiana sul Corpus iuris civilis e con l'opera diBartolomeo da Brescia sul ...
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Famiglia bolognese, emigrata per qualche tempo a Mantova per vicende politiche. Annovera illustri prelati, giuristi, letterati, tra i quali: Bartolomeo (m. Mantova 1468), che insegnò a più riprese diritto [...] Parenzo (1516-33); i nipoti Lorenzo (v.) e Tommaso (v.), figli diGiovanni Zaccaria, benedetto (Mantova 1483 - Bologna 1566), lettore nello Studio di Bologna, autore del poema latino Italidis libri X (1553) che narra le vicende italiane dalla discesa ...
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