FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] Vetralla, vicino a Viterbo, dove era governatore il cardinale Giovanni Michiel. Il 22 maggio, divenuto protetto del cardinale, della donazione di quel castello a Bartolomeo d'Alviano. Il 10 giugno 1510 fu proposto invano al capitolo di Udine come ...
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BETLEMME (Belleem, Betheleem, Bethleem, Betleem, Betlehem, Betilehem, Bettalem)
Paola Supino
Figlia di Gerardo, conte di Greci (Ariano Irpino), nel marzo 1121 fu designata badessa del monastero benedettino [...] privati al monastero: così, il 14 nov. 1130,Riccardo del fu Riccardo di Guarino da Fromari donava a B., per il monastero, la chiesa di S. Bartolomeo a Flumeri, con tutte le pertinenze e i diritti sugli uomini del luogo, nonché una terra "ubi Patemum ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] d'Este fosse conferito il vescovado di Ferrara, vacante per la morte diBartolomeo della Rovere) soprattutto a rabbonire il a ottenere per Ippolito il vescovado di Ferrara, che il papa diede invece al cardinale Giovanni Borgia; ma forse riuscirono a ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] gli anni successivi, fino al 1414. Il 13 aprile di quell'anno divenne vicario generale diBartolomeo della Capra, eletto arcivescovo di Milano nel febbraio da Giovanni XXIII in opposizione a Giovanni Visconti designato a tale carica già dal 1408 da ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] di una serie di capitoli.
Le trattative si compirono alla certosa, alla presenza dell'inviato pontificio Bartolomeo dell'Università di Bologna, Bologna 1944, pp. 168, 242; G. Beltrami, Gli Orsini di Lecce e Taranto durante il regno diGiovanna II, in ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] B., Gian Bartolomeo, fu padre di Giacomo, lo storico dell'Ordine. Per la protezione di Antonio il B. nel 1517 fu inviato dal gran maestro Fabrizio Del Carretto a Parigi, raccomandato a fra' Giovannidi Clères, commendatore di Villadieu e ricevitore ...
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BOTTIGELLA, Bonifacio
Flavio Fagnani
Nacque a Pavia nella prima metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, sin dal 1357 risulta stabilito nel convento presso la basilica [...] Bartolomeo da Venezia, lo costituì suo procuratore per alcune cause concernenti il convento pavese di S. Mostiola, incaricandolo nello stesso anno di altre incombenze di rilievo presso il convento di Visconti da Giovanni Vignati, signore di Lodi. Nel ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] S. Prospero a Reggio allorché, il 27 genn. 1412, Giovanni XXIII gli conferì la dignità di abate di S. Apollonio a Canossa, resasi vacante per la rinuncia del vescovo di Modena, Nicolò Boiardi, che la aveva in commenda. Il giorno successivo una bolla ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] fu in missione a Venezia col p. Dionisio da Sesto, per stabilire i termini di una rappresentanza di padri barnabiti e di angeliche, richiesta dall'ospedale veneziano dei SS. Giovanni e Paolo. Nuovamente a Milano, l'A. diresse la casa delle Convertite ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] fol. 55, ep. XI), allora in un periodo di grave turbamento.
Dopo gli anni di riorganizzazione, di benessere e di regolata vita monastica, dovuti all'abate Bartolomeo II e continuati dal successore Giovanni IX, s'assiste, verso la metà del secolo, ad ...
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