LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] selettive opzioni estetiche. D'altra parte, se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela diBartolomeo Manfredi e qualche natura morta diTommaso Salini rivelano la relativa freddezza del LUDOVISI, Ludovico nei confronti dei "tenebrosi", i sei quadri ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] della Pietà della chiesa di S. Bartolomeodi Nocera Superiore (1678) e nell’Estasi di s. Rosa da Lima di Angri (1679).
Risale , figli del fratello Tommaso, nella «deliziosissima» villa di Barra che aveva personalmente decorato di pitture ‘a guazzo’, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea diTommaso Tebaldi.
Primogenito [...] presso Pavia (1525). Il C. invece rimase di sentimenti imperiali. Come nel 1521 aveva mandato il fratello Tommaso da Adriano di Utrecht, il 25 luglio 1525 inviò da Bologna l'altro fratello, Bartolomeo, dall'imperatore con una lettera, nella quale lo ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] speculativo, come il De vegetalibus di Alberto Magno, lo Speculum naturale di Vincenzo di Beauvais, il De natura rerum diTommasodi Cantimpré o il De proprietatibus rerum diBartolomeo Anglico.
L'originalità reale, al di là del problema delle fonti ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] come nella tradizione apocalittica (Ap. 7, 1) e nel Vangelo diBartolomeo (IV, 31-34), si trovano a governare i venti dei quattro simbolici, mentre quello diTommaso (Summa theol., q. 51, a.2) e, prima ancora, l'altro di Isidoro spiega che "Angeli ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] in Palazzo del capitanio, Verona; tomba diBartolomeo Averoldi, S. Maria della Ghiara, Verona; villa Cornaro, Poisolo (Treviso); villa Ramusia, Marsango (Padova); palazzo Bragadin a S. Marina, Venezia; tomba diTommaso Lavagnoli, S. Eufemia, Verona ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo diBartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeodi Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] , in Quattrocento adriatico: fifteenth century art of the Adriatic rim, a cura di C. Dempsey, Bologna 1996, pp. 81-102; P. Jacks, M. diBartolomeo and the «Domus Pulcra» of Tommaso Spinelli in Florence, in Architectura, XXVI (1996), pp. 47-83; A ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] 1410, anno della scomparsa del D., perdendo Andrea diBartolomeo, uscito fin dal 1390, e Boninsegna di Matteo, morto nel 1397, ed acquistando come nuovo socio, dal 1401, un altro ex fattore, Tommasodi ser Giovanni da Vico d'Elsa.
Ormai integrata nel ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] Il grandioso monumento di Arrigo VII rimase fino al 1494 nell'abside del duomo di Pisa, sopra l'altare di s. Bartolomeo, allorché fu , il Noli me tangere, la Risurrezione di Cristo, l'Incredulità diTommaso, i Pellegrini in Emmaus. Nella camera ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] greco, latino e arabo. Testi e autori si affollano, creando non agevoli problemi di identificazione tra Giovanni e Matteo Plateario, Matteo, Bartolomeo e Tommaso Ferrario, Cofone e Urso. Particolarmente interessante è un'opera sui semplici, le cui ...
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