La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] ), che sull'argomento pubblicò una lettera indirizzata al medico bolognese Tommaso Laghi (1709-1764), e a Bologna, a partire dal nonché la raccolta di opuscoli di vari autori curata dall'antihalleriano Giacinto Bartolomeo Fabri Sulla insensitività ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] Di questo processo furono pienamente coscienti gli stessi protagonisti, come provano innumerevoli testimonianze, da Raffaino Caresini a Tommaso quali ho escluso Girolamo Flangini di Vincenzo e Bartolomeo Raspi di Marcantonio, aggregati al maggior ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] in particolare degli a., come Tommasodi Cantimpré (ca. 1186-1263), Vincenzo di Beauvais (1190 ca.-1264), Alberto rilievo della cattedrale di Civita Castellana con una caccia al cinghiale e nei capitelli della cripta di S. Bartolomeo all'Isola, a ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] al sacrificio, all'impegno ed alla diligenza di Benedetto di maestro Bartolomeo, cimatore di panni, che per quarantacinque giorni le " e dei quali ricorda soprattutto Alessandro di Hales, s. Bonaventura e s. Tommaso.
Sono invece caratteristici d'una ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Genova il D. riuscì a stringere ben presto rapporti anche con vari altri personaggi di rilievo, e soprattutto col doge Tommaso Fregoso, protettore di letterati e possessore di una ricca biblioteca: a lui il D. dedicò una sua operetta giovanile, il De ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] ancora in esaltante progressione la conquista dei porti pugliesi (1496) e di Cremona (1499), per finire con la trionfale cavalcata in Cadore ed in Istria diBartolomeo d'Alviano (1508); dopo di che venne Agnadello e nulla fu più come prima.
Ma nel ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] nel 1769, il C. fu indirizzato dal padre alla scuola diBartolomeo ed Alessandro Felici, padre e figlio, che a quel Giovanni Rubinelli e Tommaso Guarducci.
L'attività musicale fiorentina era molto viva, durante questo periodo di studio compiuto dal ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] Filopatridi di Savignano e in particolare diBartolomeo Borghesi, mentre l’elegante stampa fu omaggio di Sopra il monumento di Dante, dedica riproposta, con qualche attenuazione, nell’edizione delle Canzoni del 1824. Anche Tommaso Grossi gli mandò ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] giovane Antonio, che corrisponderà anche con Bartolomeo Intieri, successore del padre in Campania favore del poeta Tommaso Crudeli, in Nozze Omodei Zorini-Zoia, Mondovì 1937; G. M. Nardi, A. C. puericultore, in Rivista di storia delle scienze mediche ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] interrata per il susseguirsi delle alluvioni, della piccola chiesa di S. Tommaso Apostolo (Campo, 1994, pp. 173-174) 14° e il 15° secolo.
Bibl.:
Fonti. - Bartolomeo da Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in RIS2, XIII, 3, 1921-1922, ...
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