FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] Baldovinetti annota nei suoi Ricordi "uno zolfo di mano diTommaso Finiguerra", evidentemente un calco in zolfo simile pagamenti provano che entrambe le opere vennero condotte da Piero diBartolomeodi Sali e dal F. insieme con altri "compagni". Tra ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] le lettere T.M. sarebbero le iniziali diTommaso Morosini podestà), è stata ripresa di recente (Arslan, 1950) e sostenuta questa di Tiziano Aspetti Minio: i suoi modi si inseriscono in maniera tipica nel donatellismo - tramandato anche da Bartolomeo ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] dei G. anche Leone diTommaso, lapicida attivo a Roma. Leone era nipote acquisito di Carlo Maderno per via del Muñoz, Francesco Borromini, lavori alla Fabbrica di S. Pietro, in Scritti in onore diBartolomeo Nogara, Città del Vaticano 1937, p. ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] alla Vergine e a s. Tommaso Beckett; Filippo II Augusto (1180 di un signore della casata di Montchâlons; il secondo (sec. 14°), in marmo bianco, è quello di una badessa dell'abbazia cistercense di Sauvoir.I Templari, insediati da Bartolomeodi ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] 1960, p. 26). Da queste opere traspare una dipendenza totale dall'arte del Maratta, sebbene la vena genuina diTommaso appaia di natura piuttosto popolare e certo inadeguata ai modelli del classicismo ai quali si ispira. Una sua composizione con S ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeodi Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] di Taldo, Giovanni Battista diBartolomeo Alberti e Girolamo del Pacchia. Tali tavole costituiscono variazioni sul tema di scalpellini Vito di Marco e Lucillo di Marco, ottenne l'incarico di realizzare il monumento funebre per il vescovo Tommaso del ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] in seguito ai maneggi di Pompeo de Capitaneis e diTommaso Alicorni, la Zecca fu tolta al Cellini ed affidata a Tommaso d'Antonio, detto stesso anno il posto di zecchiere era stato tolto a Giacomo Balducci e concesso a Bartolomeo Bettini, durante la ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] un'Annunciazione eseguita dal G. per Tommaso d'Alderotto, oggi irreperibile, fu trasportata con gran pompa dalla casa del pittore alla chiesa della Ss. Annunziata. Nel 1519 il G. sposò la fiorentina Antonia diBartolomeo Fortini. Nello stesso anno fu ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] indicato come garzone diTommasodi ser Giovanni nella ricevuta di un pagamento corrispostogli di S. Bartolomeo delle Sacca (Prato, Museo civico).
L'ancona - di cui si conservano il documento di allogazione, del 31 dic. 1428, e una serie di note di ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] di Battista, aveva sposato Tommaso Cagnola, mentre Francesco De Buchis era marito di Concordia Cagnola, sorella diTommaso pp. 1226, 1555; C. A. Molli, San Bartolomeo parrocchiale di Borgomanero, a cura di P. Zanetta, Borgomanero 1986, pp. 126 e 129; ...
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