HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] primavera del 1754 fu impegnato alla badia vallombrosana di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia.
Per questa chiesa pittura del Cinquecento, ibid., p. 167; C. Strinati, Da Tommaso Salini a I. H.: immagini sacre degli stendardi, in Imago pietatis ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] Mariotto Albertinelli e Fra Bartolomeo.
Proprio dal Sodoma discende il morbido modellato delle figure, di memoria leonardesca, che è Umbria ad attestare l'ultimo quindicennio di attività del maestro. L'Incredulità di s. Tommaso e santi (inv. n. ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] di Montecassino, risale la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni e Andrea, oggi nella chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo importanti chiese napoletane.
Fra esse, oltre all'Incredulità di s. Tommaso per il duomo e all'Adorazione dei pastori oggi ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] dovette avvenire fra il 1665 e il 1672.
Bartolomeo ed Ercole, figli di Benedetto il Vecchio e di Giulia Bovi, nacquero a Cento (il primo fu l'Incredulità di s. Tommaso (1644-45: Cento, Pinacoteca civica, dalla chiesa del Rosario); il Martirio di s. ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] dell'Accademia dei Lincei a Roma e nel Martirio di s. Bartolomeo della parrocchiale di Carpenedolo (nel Bresciano).
Il 7 febbr. 1653 il opere del M., per le chiese padovane di S. Tommaso Becket (ciclo di tele sul soffitto con i Misteri del Rosario ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] di esecutore legale per i restanti beni, privilegio comprensibilmente poco gradito al fratello Tommasodi ibid., 97, pp. 55-74; G. Dalli Regoli, Verifica di una ipotesi. C., Granacci, Fra' Bartolomeo, ibid., 96, pp. 19-34; G. Passavant, Verrocchio. ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] 'ancona scolpita e dipinta con la Resurrezione di Lazzaro nella chiesa di S. Bartolomeo a Caspano (Sondrio). A partire da Tommaso Rodari.
L'ultima opera firmata e datata 1512, eseguita per l'altare maggiore della chiesa di S. Benigno a Monastero di ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] tal "Bartolomeo servitore del detto Michelangelo" il quale, stando a Tommaso Salini, , in The Burlington Magazine, CXXXIV (1992), p. 442; R. Randolfi, La vita di B. M. nei documenti romani e un'ipotesi sulla sua formazione artistica, in Storia dell ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] vi lavorarono, oltre al G., Sebastiano Mainardi e il giovane fra Bartolomeo.
Nel 1494 il G. dipinse, in collaborazione con Poggio Poggini bella figura di s. Tommaso colto in un audace scorcio frontale, a dire di Vasari memore di Michelangelo.
Vasari ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] a quelli di Andrea di Michelangelo Ferrucci, Antonio Novelli, Cosimo Salvestrini, Bartolomeo Rossi, 1996, p. 52). Nell’ottobre del 1647 il committente, Tommaso Guadagni (m. 1652), richiese una coppia di figure con una ‘dama’ e un ‘cavaliere’, a ...
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