GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] particolarmente cara a Domenico Veneziano (Domenico diBartolomeo da Venezia), un pittore il cui dai documenti pisani, Pisa 1898, p. 117; J. Del Badia, Tommasodi Giovanni da San Giovanni detto Masaccio e G. suo fratello, in Rassegna nazionale ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] si compone di un grande baldacchino arabescato aperto da due putti (desunto dalla tomba del doge Tommaso Mocenigo ai di Venezia, pure attribuito a Bartolomeo Bono, ma che venne probabilmente eseguito dal maestro toscano, forse con la collaborazione di ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] 78-83). Questo ciclo di tele, destinate alle cappelle di S. Bartolomeo, S. Francesco e dell’ Tommaso; dello stesso anno è il Martirio di s. Pietro di Virle Treponti di Rezzato; del 1743 una seconda pala per Virle; del 1745 è l’Apostolado di ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] il drago della parrocchiale di Predazzo, oltre ai ritratti diBartolomeo Bertolini e (forse) di Luigi de Bertolini, per la parrocchiale di Varena rispettivamente nel 1800 e nel 1811; l'Incredulità di s. Tommaso per la parrocchiale di Daiano (1801) ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] , insieme con Raffaele Castellini, fu posto accanto ai due vecchi mosaicisti Bartolomeo Tomberli e Antonio Castellini, impegnati nel quadro rappresentante l'Incredulità di s. Tommasodi Vincenzo Camuccini. Il mosaico era in lavorazione dal 1806 e con ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] 36 s.). Il pittore, «sugli esempi più classici di Fra Bartolomeo e Andrea del Sarto mediati anche dal Titi», offre il vescovo Tommaso Gargallo, committente del Naufragio di s. Paolo esposto nella chiesa di S. Paolo a La Valletta (Di Marzo, 1882 ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] in S. Bartolomeo a Monteoliveto: ancora una volta con il maestro, il G. eseguì gli affreschi di una cappella con lunette nel portico della Maddalena, commissionate da Girolamo e Tommaso Rospigliosi. Databili al 1617, la Maddalena visitata dal romito ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] di una cifra stilistica, mediata culturalmente e svuotata d'effetto (Lucco, 1981, p. 28, individua almeno due referenti in Sebastiano del Piombo e Bartolomeo la pala di S. Tommaso a Levego e la convenzionale e oleografica Pietà della chiesa di S. ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] 1715), egli ritornò a Roma già nella seconda metà di novembre 1714, assieme a Juvarra che vi si trattenne (composta, oltre che da lui e dalla moglie, dai figli Giacomo, Bartolomeo, Paolo, Melchiorre, Francesca e Marco Antonio: Manfredi, 1989a, p. 116 ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] della volta della cappella di S. Gaetano (1694) nella chiesa di S. Bartolomeo, ove il C. , 61, 70; Bologna, Arch. arcivescovile, Libro VI dei morti della chiesa di S. Tommasodi Strada Maggiore, ms., c. 31v; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, ...
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