ALAMANNI, Vincenzo
Clementina Rotondi
Figlio di Andrea diTommaso, nacque a Firenze il 13 marzo 1536.Sposò nel 1565 Caterina Capponi. Fu commissario di Pisa; nel 1578 fu nominato senatore dal granduca [...] . Ambasciatore in Francia nel 1568 e dal 1572 al 1576, fu acuto osservatore degli avvenimenti seguiti alla strage della notte di S. Bartolomeo; fu ancora ambasciatore a Venezia nel 1578, in Savoia nel 1580 ed in Spagna dal 1586 in poi, con molto ...
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Teologo e storico (Lucca 1236 circa - Torcello 1327). Di agiata famiglia mercantile, entrato nell'ordine domenicano, fu discepolo e confessore di s. Tommaso a Napoli (1273-1274). Tornato in patria verso [...] da Giovanni XXII nel 1323. Noto per aver condotto a termine, come oggi riconosce concordemente la critica, il De regimine principum di s. Tommaso (dal cap. V del libro II in poi), il F. è un sostenitore dell'intervento diretto (potestas directa) del ...
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Famiglia nobile genovese, della quale il primo personaggio noto, Z. di Castello, visse intorno alla metà del sec. 12º. I suoi discendenti ebbero parte importante nella vita politica e militare di Genova [...] privilegi commerciali dal papa. Dalla moglie ebbe dominî nella Morea, che passarono poi ai discendenti Bartolomeo, Centurione, Andronico Asan, Maria, sposa e poi erede di Pietro principe d'Acaia. A lei e ai suoi figli tolse lo stato il nipote ...
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Famiglia bolognese, emigrata per qualche tempo a Mantova per vicende politiche. Annovera illustri prelati, giuristi, letterati, tra i quali: Bartolomeo (m. Mantova 1468), che insegnò a più riprese diritto [...] e Girolamo (forse Mantova 1461 - Bologna forse 1534), lettore di diritto a Bologna (1485-90) e poi vescovo di Parenzo (1516-33); i nipoti Lorenzo (v.) e Tommaso (v.), figli di Giovanni Zaccaria, benedetto (Mantova 1483 - Bologna 1566), lettore nello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e quella diBartolomeo Colleoni scritta da Antonio Cornazzano.
Peraltro, nella comunanza di ispirazione e di modello di questa storiografia scriptores muratoriani. Lo stesso Fiorini, insieme con Tommaso Casini, avviò, poi, nel 1896 una Biblioteca ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , però, la stampa e i vescovi. L’arcivescovo di Genova, cardinale Tommaso Pio Boggiani, utilizzò lo strumento dell’opuscolo95 per scrivere una di delegato, l’ing. Bernardino Nogara, fratello di monsignor Giuseppe, arcivescovo di Udine e diBartolomeo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ’erudizione storica era particolarmente coltivata da Giuseppe Canestrini, Tommaso Gar e dal paleografo Carlo Milanesi. L’anima dell per merito diBartolomeo (o Bartolommeo) Capasso, dal 1882 sovrintendente dell’Archivio di Stato di Napoli, si ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di Giovanni [† 1501], diBartolomeo, vescovo di Massa, e di Giuliano, il futuro Giulio II), e Bartolomeo, padre di Leonardo († 1475), da alcuni ritenuto erroneamente figlio di sulla concordanza fra Duns Scoto e Tommaso d'Aquino per dimostrare la ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Tommaso Bourchier, arcivescovo di Canterbury, Stefano de Varda, arcivescovo di Kalocsa, e Giovanni Balue, vescovo di busto conservato nel palazzo di S. Marco, la cui attribuzione resta ancora oggetto di discussione (Bartolomeo Bellano, come afferma il ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di frequentare, insieme con il giurista Tommaso Gazzella, il circolo riformatore del cardinale F. Ximenes de Cisneros e di , Napoli 1973, pp. 93-139.
C.M. De Witte, Bartolomeo Camerario, commissaire de l'armée et préfet de l'Annone sous Paul ...
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