FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Padova per la cerimonia di consegna dell'ufficio di podestà. Durante la sua podesteria, nella città di Vicenza, assoggettata al controllo dei Padovani, avvenne una sollevazione di ghibellini, presto repressa nel sangue dal podestà Bartolomeo de Zachi ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] di Napoli, di indagare al riguardo. Risultò che la principessa, all'età di dieci anni, aveva formulato una promessa di matrimonio di fronte a Bartolomeo a Catania essa conferi il feudo di Morju ad un certo Tommaso de Turtoreto.
Il 25 giugno Federico ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] e un inasprimento dei metodi inquisitoriali. Già nella lettera spedita a Tommaso Scotti il 14 nov. 1560, il M. non esitò a criticare i metodi di Greco e a suggerire l'emanazione di un editto con il quale l'Inquisizione ingiungesse una volta per ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] 6 giugno 1691, 12 maggio 1693), in assenza di prole lasciò erede universale la moglie Maddalena, cedendo il feudo di Levaldigi al cugino Carlo Giacinto Truchi (figlio di Giovannino, fratello di Gian Bartolomeo), che fu investito con il comitato il 5 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] del vicario di La Spezia Olderico Biassa e contro il marchese Tommaso Malaspina di Cremolino, colpevole di dare asilo e istruttore dei nipoti l'oratore Bartolomeo Guasco. Il F. fu inoltre in contatto con altri uomini di lettere, quali il poeta ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] studio del diritto e, secondo una testimonianza diBartolomeo da Saliceto, avrebbe avuto fra i suoi Lo Parco, Francesco Petrarca e Tommaso Calvino all'Università di Bologna, in Studi e memorie per la storia dell'Univ. di Bologna, XI (1933), pp. ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] di proteggere Sebenico. Nel 1361, dopo la morte di Giovanni Dolfin, concorse al dogato in ballottaggio con Pietro Gradenigo, figlio del doge Bartolomeo , Zaccaria Contarini e Tommaso Talenti avevano infatti intentato una sorta di processo al poeta ( ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] il 6 genn. 1450, di andare con Tommaso Duodo, entrambi con il doppio titolo di ambasciatore e provveditore in campo, alla maggior prudenza; in sostanza la Signoria inviava Bartolomeo Marcello quale mediatore di pace, sperando in un accordo; ma il L ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] capitano di galeazza e, nell'autunno dell'anno seguente, si segnalava per il soccorso portato a Tommaso Morosini, di visitare le fortezze di Peschiera, Legnago, Orzinuovi e Crema, dove erano iniziati i lavori di rinnovamento progettati da Bartolomeo ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] , 126 s., 130, 135, 143 s., 146, 150, 153, 157, 160, 164, 179, 281; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca, Firenze 1847, pp. 264-267, 269 s.; S. Bongi, Inv. del R. Arch. di Stato in Lucca, Lucca 1872-1888, I, p. 34; II, pp. 36, 114; IV, p. 325 ...
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