FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] 1471 aveva sposato Gabriella diBartolomeodi Guidoccio di Giunta, da cui ebbe ben dodici figli. Cinque di questi figli erano la prima metà del Quattrocento non risulta battezzato nessun Tommasodi Simone Fecini, ed alcuni dei dati biografici forniti ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] , poco prima del matrimonio di Giovanni.
Iniziato all’improvvisazione poetica da Bartolomeo Lorenzi, il 24 settembre 413 (lettere; testamento), 414 (versi; lettere di Giuseppe Antonio Marogna e diTommaso Moreschi), 424 (sonetti, drammi, lettere al ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] a fargli da precettore fosse il dottissimo Tommaso Pontano, studioso di greco e latino, che egli accolse in Bartolomeodi Filippo Valori con una dote di 2000 fiorini (Polizzotto - Kovesi, 2007, pp. 67 s.); Marietta sposò nel 1461 Donato Acciaiuoli, di ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeodi Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] a questo contributo del Rossi apparsa su La Rassegna, XXX [1922], pp. 154-159, a cura di E. Carrara); I. Taurisano, Discepoli e biografi di s. Tommaso, in S. Tommaso d'Aquino O. P. Miscell. storico-artistica, Roma 1924, pp. 170-174; A. Foresti, Un ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] quella resa dal suo ex dipendente Bartolomeo Grassi, libraro al Pellegrino, che nel 1593 lo accusò di frode per avergli venduto tra il da lui "in aedibus Populi Romani" è la Summa theologiae diTommaso d'Aquino, ma non mancano Luis de Granada e altri ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] per quella stagione al teatro S. Bartolomeodi Napoli. Anche come attore il F., Tommaso Pignatelli, la sua congiura e la sua morte, Napoli 1887, pp. XIV-XVIII; B. Croce, I teatri di Napoli, Napoli 1891, pp. 117-129; U. ProtaGiurleo, I teatri di ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] diTommaso, sposò Bianca di Francesco "de Clericatis" da cui ebbe, i figli Francesco e Tommaso. Si formò culturalmente alla scuola di allievi di Ognibene, come il cronachista vicentino Battista Pagliarini e l'elegante letterato Bartolomeo Pagello. ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...]
Nel 1627 usciva a Venezia il quarto libro Dell'Occhiale diTommaso Stigliani nel quale si criticava con asprezza l'Adone del Marino Silvia Boccaferri, dalla quale ebbe due figli, Filippo e Bartolomeo.
Morì a Bologna il 7 ag. 1656, lasciando numerose ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] delle poesie filosofiche diTommaso Campanella, ivicomprese, nonché delle pagine sul Berchet e su A. Poerio. Dopo essere stato preside a Cesena, dove pubblicò nel 1887 uno studio su Francesco Bussone e l'anno seguente uno su Bartolomeo Lorenzi, il B ...
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Letterato (Mistretta 1623 - Palermo 1663); fu al servizio di varî signori: poi, mortagli la moglie, abbracciò lo stato ecclesiastico. Scrisse (1638) La Notti di Palermu, commedia in dialetto siciliano, [...] una traduzione dell'Eneide in ottave siciliane, elegie e canzoni nonché alcuni drammi sacri (Il Pellegrino ovvero La Sphinge debellata, Il Sebastiano e Il Bartolomeo) e qualche commedia. ...
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