CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] fiorentino Viviano della Casa, eletto priore di S. Bartolomeo a Scampato, questa chiesa il cui d'Aquino egli alienò i suoi feudi, per 800 once, al conte Tommaso (II) d'Aquino di Acerra, fratello della sposa, ma li riebbe poi come dote.
Mancano ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] medaglia d'oro gli fa conferita dal papa per la stampa della Summa di s. Tommaso. Fu anche direttore della casa editrice Forzani, per la quale curò la pubblicazione di vari studi, alcuni assai pregevoli, sulla storia d'Italia. Entrò in amicizia con ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] ,essendo stati imprigionati a Cremona vari eretici, tra i quali Bartolomeo, Giovanni e Tommaso Maggi, il B. propose al governatore, Ferrante Gonzaga, di far partecipare al processo contro di loro anche il podestà, adducendo il motivo che il fermento ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] l'A. prese dimora nella " guaita" di S. Tommaso e poi nella contrada di S. Giovanni ad forum,e comprò terre in dove dettò (21 febbr. 1364) il proprio testamento (rogito di Ser Bartolomeo del fu ser Niccolò Sprichigna) e morì il 21 aprile successivo ...
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CUSANI (Cusano), Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio, protofisico di Filippo Maria Visconti, e di Elisabetta Busca, nacque nel 1418 probabilmente a Milano. Compì studi giuridici e, licenziatosi [...] sei ambasciatori inviati dalla Repubblica, capeggiati dal C. e da Bartolomeo Moroni. Essi tentarono più che altro di toccare le corde del sentimento del condottiero: la Repubblica si offriva comunque di fare tutto quello che era in suo potere e che ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] guidata da Tommaso Moroni, Pietro da Pusterla e Lorenzo da Pesaro, inviata in Francia dal duca di Milano a porgere e Napoli, difensiva contro gli esuli fiorentini, che, guidati da Bartolomeo Colleoni, nel marzo avevano varcato il Po. Nell'estate il C ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] Stefano di Romano Carzoli, Giovanni diBartolomeo e Pietro iudices primicerii: fu riconosciuto il diritto del pontefice di nominare '8 maggio 1222, compare il nuovo podestà Tommaso Cazanimici, e in un altro di contenuto analogo, del 10 maggio, il C ...
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CORSINI, Bartolomeo
Anna Benvenuti Papi
Nacque il 18 nov. 1397 da Bertoldo di Filippo e da Spinetta di Bartolo di Spinello Spinellini.
La prima notizia che abbiamo su di lui ce lo mostra livellario [...] C. si immatricolò, come il padre, nell'arte della lana, di cui fu console nel 1437 e nel 1452. Dalla denuncia catastale S. Gaggio, il monastero fondato nel secolo precedente dal suo avo Tommasodi Duccio. Sembra che il C. fosse noto tra i suoi ...
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CANALE, Altobello
Gaspare De Caro
Figlio o nipote di Matteo, che capeggiava a Todi la fazione ghibellina dei Chiaravallesi, e fratello o cugino di Vittorio, capitano dei Folignati contro Giampaolo Baglioni, [...] dei suoi avversari. Bartolomeo d'Alviano, chiamato in soccorso dagli Atti, riuscì a scacciarlo di lì nel maggio 165, 176 s., 186; Diario di ser Tommasodi Silvestro, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XV, 5, vol. II, App., a cura di L. Fumi, pp. 65 s., ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] ritorno nella nativa Firenze nel 1565. Qui divenne maggiordomo di Cosimo I e qui morì improvvisamente il 21 marzo 1569 autobiografia del figlio Tommaso che fu come il padre in Fiandra, al servizio del principe don Giovanni figlio naturale di Cosimo I. ...
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