FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] è possibile attribuire la decorazione di un altro manoscritto firmato da Pietro Ursuleo, il De rebus gestis regis Alphonsi di BartolomeoFacio (ms. Q.I.7) della biblioteca dell'Escorial.
Sia l'iniziale E, raffigurante Alfonso a cavallo, sia i putti ...
Leggi Tutto
Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] di Alfonso d'Aragona: celebrato nell'arco di Castelnuovo a Napoli, rifatto sull'arco di Capua, esaltato da BartolomeoFacio con la traduzione della biografia di Alessandro Magno di Arriano, ritratto nella medaglia di Pisanello dove si onora, in ...
Leggi Tutto
RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] più recenti elaborate dalla cultura umanistica, come l’Asia di Enea Silvio Piccolomini, il De viris illustribus di BartolomeoFacio e l’Italia illustrata di Biondo Flavio.
Il lavoro, condotto sino al sessantunesimo libro, rimase purtroppo interrotto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prosa latina umanistica recupera i generi letterari antichi e li rilancia nel [...] da odi privati e idiosincrasie culturali i celebri scambi di invettive tra Lorenzo Valla e Poggio Bracciolini e tra BartolomeoFacio e lo stesso Valla.
Un genere narrativo “nuovo”: la facezia
La narrativa breve quattrocentesca in latino è dominata ...
Leggi Tutto
RAFFAELE di Pornassio
Luciano Cinelli
RAFFAELE di Pornassio (Raphael de Pornaxio, Raphael de Ianua). – Nacque a Pornassio, località tra Tenda e Albenga (diocesi di Albenga), forse attorno al 1388.
Consente [...] di libri di S. Domenico di Perugia (1430-1480), Roma 1962, p. 298 [426]; P.O. Kristeller, The humanist BartolomeoFacio and his unknown correspondence, in From the Renaissance to the Counter-Reformation. Essays in honor of Garret Mattingly, New York ...
Leggi Tutto
MINUTI, Branca (Branca di Branca)
Enrico Pispisa
– Nacque presumibilmente a Catania nell’ultimo trentennio del XIV secolo da Branca.
Le notizie biografiche sono scarse e frammentarie. L’origine siciliana [...] che probabilmente conobbe il M. nel 1444, e BartolomeoFacio. Afferma il primo che «Claret quoque per haec Opuscula Elisii Calentii poetae clarissimi …, Romae 1503, c. Bv; B. Facio, De viris illustribus, a cura di L. Mehus, Firenze 1745, pp. ...
Leggi Tutto
SAGUNDINO, Niccolò
Cristian Caselli
– Di origini greche, nacque a Chalkis (Calcide), centro principale dell’isola di Eubea o Negroponte, nel 1402 da Manuele. È ignoto il nome della madre.
Della famiglia [...] dallo stesso re e messo in atto dagli umanisti della sua corte sotto la guida del Panormita (Antonio Beccadelli) e di BartolomeoFacio.
Tra il 1455 e il 1458, Venezia inviò di nuovo in due occasioni Sagundino presso il Magnanimo, per discutere con ...
Leggi Tutto
GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] , cancelliere della Repubblica di Firenze, per ottenere la liberazione del figlio.
A Napoli il G. consolidò l'amicizia con BartolomeoFacio, che era stato allievo del padre, con il quale fu in contatto epistolare anche dopo aver lasciato il Regno ...
Leggi Tutto
CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] C. morì comunque prima de 1 dicembre 1456, termine ante quem per la composizione del De viris illustribus di BartolomeoFacio in cui risulta già scomparso.
Fonti e Bibl.: Altri manoscritti noti della versione di Archimede sono: Bibl. Apost. Vaticana ...
Leggi Tutto
FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] casa. Altri lavori dello stesso autore saranno realizzati in seguito dal Facio. C'è poi un'altra opera realizzata da lui e dal 1597 il F. sceglieva come nuovo socio Bartolo (o Bartolomeo) Gobetto. Di questa nuova impresa sono testimonianza l'edizione ...
Leggi Tutto