MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] e completamento, richiesto direttamente da re Alfonso al M., alle teorie esposte nel De excellentia ac praestantia hominis di BartolomeoFacio. Le tesi esposte dal M. nel De dignitate non sono né particolarmente originali, essendo in alcuni casi ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] che il Cassarino dedicò all'amico. Risale a questo periodo anche la consuetudine con Giovanni Aurispa e l'amiciziá con BartolomeoFacio ed Antonio Panormita.
Nel 1445 il C. si trovava già a Napoli: il 1° maggio 1445 il sovrano Alfonso, definendolo ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] e il 1502, Roma 1999, ad ind.; G. Albanese - R. Bessi, All'origine della guerra dei cento anni: una novella latina di BartolomeoFacio e il volgarizzamento di Iacopo di Poggio Bracciolini, Roma 2000, pp. 89, 300 s.; A. Crabb, The Strozzi of Florence ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] Graecia dici potest" (Sabbadini, 1890, p. 427).
Qualche luce sulla personalità del L. è gettata dal dialogo di BartolomeoFacio De humanae vitae felicitate, ambientato a Ferrara, interlocutori Guarino, il Panormita e lo stesso Lamola. Quando Valla fa ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] della città.
Pandone si era anche trovato coinvolto nella polemica che, nei primi anni Quaranta, aveva visto fronteggiarsi Panormita e BartolomeoFacio, da un lato, e Lorenzo Valla, dall’altro, intorno al testo delle Decadi di Tito Livio e, più in ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] la distinzione fra i due a partire dall'attribuzione al G. del profilo coevo contenuto nel De viris illustribus di BartolomeoFacio, che menziona una serie di traduzioni ascrivibili ad anni in cui l'Accolti si trovava in sedi diverse da Roma ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] , Niccolò V, la piena facoltà di rendere effettiva l'unione con i Caldei di questo periodo è una sua lettera a BartolomeoFacio, importante per lo studio delle sue relazioni con gli umanisti.
Il C. morì nella città di Famagosta, mentre era legato a ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] è possibile attribuire la decorazione di un altro manoscritto firmato da Pietro Ursuleo, il De rebus gestis regis Alphonsi di BartolomeoFacio (ms. Q.I.7) della biblioteca dell'Escorial.
Sia l'iniziale E, raffigurante Alfonso a cavallo, sia i putti ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] , cancelliere della Repubblica di Firenze, per ottenere la liberazione del figlio.
A Napoli il G. consolidò l'amicizia con BartolomeoFacio, che era stato allievo del padre, con il quale fu in contatto epistolare anche dopo aver lasciato il Regno ...
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CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] C. morì comunque prima de 1 dicembre 1456, termine ante quem per la composizione del De viris illustribus di BartolomeoFacio in cui risulta già scomparso.
Fonti e Bibl.: Altri manoscritti noti della versione di Archimede sono: Bibl. Apost. Vaticana ...
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