FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] poi sarebbe stato suo protettore. Dissuaso da un amico, Bartolomeo Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel convento di S e i Turchi. Un inedito storico dell'Archivio vaticano, in Annal. d. Fac. di lett. e fil. dell'univ. di Napoli, XI (1984-1988), ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] una breve sosta a Genova presso l'arcivescovo e umanista milanese Bartolomeo della Capra, raggiunse, per consiglio di lui, Pavia, con con altri dotti umanisti della stessa corte, come il Facio (che lo ricordò con simpatia nei Rerum gestarum Alphonsi ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] e a Francesco Filelfo; un epitaffio per Bartolomeo da Montepulciano; argumenta in giambi latini premessi alle di L. Mehus, Florentiae 1741, I, p. 89; II, p. 190; B. Facio, De viris illustribus, a cura di L. Mehus, Florentiae 1745, p. 3; Commissioni ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] quella congiura letteraria contro il Valla, ordita dal Panormita e dal Facio e provocata dalle emendationes altesto di Livio: su richiesta del Curlo, adulatore possit cognosci, dedicato ad Andrea Bartolomeo Imperiali, personalità di rilievo nella ...
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