MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Callisto Fornari (m. 1552) e l'inquisitore canonista Bartolomeo Fumi, attivo fino al 1555, avevano potuto nulla contro di Piacenza, I, Piacenza 1789, p. 249; Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, a cura di S. Bongi, I, Roma 1890, pp. LXXXV-CIII; ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] Francesco, nato nel 1843, probabilmente di breve vita.
Bartolomeo (1838-1912), figlio di Giovanni Battista e di Anna . Doria, L’acqua e la città. Storia degli acquedotti genovesi De Ferrari Galliera e Nicolay (secc. XIX-XX), Milano 2008, ad vocem; ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Venezia nel marzo 1848, collocata nel campo S. Bartolomeo, nella quale l'adozione del capitello "corinzio ottagonale raffigurante il Trionfo dell'Indipendenza.
Nel 1923 successe a E. Ferrari nella presidenza dell'Istituto di belle arti di Roma.
Ancora ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] ragazzo si fece apprezzare dal duca Alfonso II d’Este in Ferrara, probabilmente come cantante, e nel 1585 in Mantova lo sentì tassiano «Tirsi pastor del Mincio», oggi attribuito al napoletano Bartolomeo Bilotta; cfr. Burattelli, 1999, p. 135 nota ...
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ORETTI, Marcello
Giovanna Perini Folesani
ORETTI (Rigosa), Marcello (Giovanni Antonio). – Nacque a Bologna il 27 dicembre 1714 da Francesco Antonio, docente di medicina presso lo Studio bolognese dal [...] Maria Gallarati, Giuseppe Allegranza e Bernardino Ferrari, numismatici come Pietro Borghesi, Vincenzo Bellini opera di artisti bolognesi come il Bagnacavallo, Lorenzo Sabatini, Bartolomeo Passerotti, Giovanni Maria Viani, Felice Torelli e la moglie ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] Fraggianni nelle sue lettere settimanali al viceré Bartolomeo Corsini. Più che dell’attività della Giunta . Tanucci, Epistolario, 1763-64, a cura e con introduzione di M.C. Ferrari, XII, Napoli 1997, p. 566; A. Lo Faso di Serradifalco, Vittorio Amedeo ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] ", e "per il colore portato da Milano avuto dallo spettabile signor Bartolomeo Gromo", e "per un paio di scarpe e per il vino , Vercelli 1883, p. 394; A. Massara, La giovinezza artistica di G. Ferrari, in Verbania, maggio 1912, p. 105, n. 1; G. B. ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] nei paesi economicamente più progrediti, egli, insieme con il fratello Bartolomeo, compì, già nel 1832, un lungo viaggio in Francia Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni, Carte d'Arco Ferrari, f. 284: 19 apr. 1848). Nondimeno, la sua attività più ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] Cantarini, 1997) e due incisioni, su disegni di Bartolomeo Veronesi, degli apparati funebri eseguiti per la morte del di S. Sabina a Roma, eseguita per il cardinale Tommaso Maria Ferrari, comprendente la tela dell’altare con S. Pio V adora il ...
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STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] coeva tela con S. Barbara tra i ss. Giovanni Battista e Bartolomeo, di committenza Morigia, ora nella chiesa dei Ss. Fabiano e M. Gregori, Cinisello Balsamo 1996, p. 259; B. Leoni, Gaudenzio Ferrari a Traona e F. S. a Morbegno (1996), in Scritti d’ ...
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