Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] nella Campania, cat., Napoli 1950; Toesca, Trecento, 1951.
O. Ferrari, Per la conoscenza della scultura del primo Quattrocento a Napoli, BArte, s , pp. 11-24.
S. Bottari, Intorno a Nicola di Bartolomeo da Foggia, Commentari 6, 1955, pp. 159-163.
id., ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] pochi decenni escono la nuova traduzione di Euclide condotta da Bartolomeo Zamberti (1505), i primi testi archimedei pubblicati da Luca con Anton Maria Fiori prima e Gerolamo Cardano e Ludovico Ferrari poi sono ben note, e s'inseriscono pienamente nel ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] antecedenti, ma anche innova. E suo vicario a Parma Bartolomeo Guidiccioni - quello che, il 19 dicembre 1539, I-III, Firenze 1884-91, s.v.
S. Bongi, Annali di Gabriele Giolito de' Ferrari, I-II, Roma 1890-95, s.v.
E. Costantini, Il card. di Ravenna ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] far del giorno" - riferisce allibito il residente veneziano Bartolomeo Comino - catturarono "molte genti che, senza alcun quale "prence" invasato da Aletto), Napoli 1596; L. Soranzo, L'ottomano..., Ferrara 1599, pp. 10 ss., 83, 107 ss., 122; G. F. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] quale, per alcuni anni, figurò l'antimediceo Bartolomeo Cavalcanti) era riuscito a cavalcare alla destra di 603, 668, 669, 705, 711; II, pp. 65, 165; Id., Saggio storia... di Ferrara. Ultimo decennio di E. …, in Arch. stor. it., s. 3, XXV (1877), pp. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , la commissione di un grande monumento bronzeo a Bartolomeo Colleoni e la prospettiva di queste commissioni nel Nord Moro, la "forma del cavallo" veniva richiesta dal duca di Ferrara, tramite il suo ambasciatore a Milano, Giovanni Valla, a Georges ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] fase di attività (intorno al 1520?) appartiene anche il palazzo di Bartolomeo Farratini ad Amelia (che il Giovannoni, 1959, p. 270, C. a Roma, il papa "ordinò ... che sopra la Ferraria cominciasse quelle [stanze] dove si fanno i concistori publici: ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] alla morte di Angelo, l'attività tipografica fu continuata da Bartolomeo Magni, marito di una figlia di Angelo, e dai scrivere, pp. 192 ss.
90. Salvatore Bongi, Annali di Gabriele Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890, p. CI.
91. A.S.V., Sant'Uffizio ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] a Michelangelo, come s'è visto, e perfino un ritratto di giovinetta di Bartolomeo Veneto e un'innocente sacra conversazione attribuita al quattrocentista Bianchi Ferrari (ma di A. Araldi), hanno offerto lo spunto di morbose e sinistre divagazioni ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] delle Palme (26 marzo), ella scriveva, da Siena, a Bartolomeo Dominici e a Tommaso Caffarini, che il papa "à cominciato . cl. V, 26, in Misc. di scritti... in mem. di L. Ferrari, Firenze 1952, pp. 521-531; F. Conti, La "Legenda b. Catharinae senensis ...
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