RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] posto subito in opera, dal 1634 con l’assistenza del romano Bartolomeo Avanzini (Adorni, 2003, pp. 354, 356). Seguirono gli alle illustrazioni del trattato del gesuita Giovanni Battista Ferrari, Hesperides sive de malorum aureorum cultura et usu ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] è reso in modo diverso secondo i luoghi e i tempi in cui operarono.
Bartolomeo, detto degli Orologi, figlio del fabbro Giovanni detto dei Ferrari, fratello di Antonio, Francesco (orefice) e Taddeo (orologiaio), e marito di Giovanna, fu verosimilmente ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] lo fece entrare come precettore dei figli in casa di Bartolomeo Della Rovere. Appartiene a questo periodo la pubblicazione di in tutta Europa derivate dalla pazzia loro". Passò poi a Ferrara, ospite di Celio Calcagnini, finché, richiamati nel 1530 i ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] libraio all'insegna della Luna, a piazza Pasquino. Quindi Bartolomeo Grassi, Giovanni Antonio Di (o De) Paoli, libraio , tra le quali si distinguono soprattutto opere di G. B. Ferrari, gesuita: le Orationes nel 1635, l'edizione italiana della Flora ...
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TRONCI
Francesca Rafanelli
– Famiglia di organari nativi di Pistoia, attivi in Italia e all’estero sull’arco di cinque generazioni fra il XVIII e il XX secolo.
Anton Maria (o Antonio) nacque il 19 giugno [...] e amministratore della famiglia Sozzifanti, e da Caterina Ferrari, in una casa sullo sdrucciolo della Sala, davanti dallo zio, nel 1826 diffidò sulla Gazzetta toscana il cugino Bartolomeo sostenendo di essere «l’unico e solo allievo» dello zio ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] il 24 ag. 1281 o 1282, giorno di S. Bartolomeo, nell'hospitium della parrocchia di S. Pietro all'Orto.
Secondo ad annum 1300; Sancta G. imperatrice di Roma, Roma [1500]; A. Ferrari, Breve relazione della vita di s. G., Como 1642; D. Bernini, ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Callisto Fornari (m. 1552) e l'inquisitore canonista Bartolomeo Fumi, attivo fino al 1555, avevano potuto nulla contro di Piacenza, I, Piacenza 1789, p. 249; Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, a cura di S. Bongi, I, Roma 1890, pp. LXXXV-CIII; ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] Francesco, nato nel 1843, probabilmente di breve vita.
Bartolomeo (1838-1912), figlio di Giovanni Battista e di Anna . Doria, L’acqua e la città. Storia degli acquedotti genovesi De Ferrari Galliera e Nicolay (secc. XIX-XX), Milano 2008, ad vocem; ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Venezia nel marzo 1848, collocata nel campo S. Bartolomeo, nella quale l'adozione del capitello "corinzio ottagonale raffigurante il Trionfo dell'Indipendenza.
Nel 1923 successe a E. Ferrari nella presidenza dell'Istituto di belle arti di Roma.
Ancora ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] ragazzo si fece apprezzare dal duca Alfonso II d’Este in Ferrara, probabilmente come cantante, e nel 1585 in Mantova lo sentì tassiano «Tirsi pastor del Mincio», oggi attribuito al napoletano Bartolomeo Bilotta; cfr. Burattelli, 1999, p. 135 nota ...
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