MENGHINI, Niccolò
Alessandro Agresti
– Nacque a Roma nel 1610. Non esiste alcuna biografia che permetta di ricostruire la formazione del M., molto probabilmente avvenuta nell’orbita di Gian Lorenzo [...] divina, a Domenico Prestinari la Pazienza, a Bartolomeo Cennini l’Obbedienza, a Giovan Battista Morelli l in Römisches Jahrbuch der Bibliotheca Hertziana, 1991-92, nn. 27-28; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, pp. ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] e architetti di Milano e nei repertori della Raccolta Ferrari all'Ambrosiana costringe ad affidare alla mera ipotesi. nel 1555 circa ed è segnata "BC", talché spetta a Bartolomeo Campi; l'altra, appartenente alle raccolte del Kunsthistorisches Museum ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] quadreria del marchese Cesare. Contatti con Domenico Piola (anch’egli presente nella raccolta Pagani), Gregorio De Ferrari e Bartolomeo Guidobono (Frangi, 1998, p. 72) sono visibili nelle espressioni forzatamente liete e carezzevoli.
Fu il marchese ...
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OSANNA, Francesco Bernardino
Paolo Pellegrini
- Nacque a Mantova da Antonio verosimilmente poco prima della metà del Cinquecento. L’identità della madre è ignota. Ebbe almeno un fratello, Benedetto.
Il [...] quali una Vita di Maria Vergine del francescano Bartolomeo Meduna o i Ricordi di agricoltura dell’altrimenti cinquecentine mantovane della biblioteca Comunale di Mantova, a cura di F. Ferrari, Firenze 2007, ad ind.; A. Nuovo, Mantova, I Gonzaga e la ...
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PREDA, Carlo
Odette D'Albo
PREDA, Carlo. – Figlio di Andrea e di Bianca Bianchi, nacque tra il 1651 e il 1652 a Milano, città nella quale risiedette per tutta la vita. La madre era sorella del pittore [...] , terra di confine tra Liguria e domini sabaudi, alla temperie del tardo barocco genovese di Domenico Piola, Bartolomeo Guidobono e Gregorio De Ferrari, l’artista approda a un fare addolcito e seducente di matrice neocorreggesca, a tinte luminose e ...
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SAPETO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Carcare (Savona) il 27 aprile 1811 da Bartolomeo e da Anastasia Germano, che ebbero anche un altro figlio, Aloisio.
Dopo aver compiuto i primi studi nelle [...] .; V. Lazzarini, P. G. S. e la ripresa cattolica in Abissinia, in Quaderni di studi etiopici, 1981, n. 2, pp. 65-80; M.E. Ferrari, L’azione e gli studi di G. S. nell’Etiopia del secolo XIX e la sua monografia sulle “Arti liberali e manuali o servili ...
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VILLAMARINO , Isabella
Elisa Novi Chavarria
VILLAMARINO (Villamarina), Isabella. – Nacque presumibilmente a Napoli nel 1506 da Bernat de Vilamarí (naturalizzato a Napoli con il nome Bernardo Villamarino, [...] prima adolescenza, in un palazzo sito in piazza San Bartolomeo, accanto alla sorella Maria e al giovane principe di di tutti i Canti d’Orlando Furioso, Venezia, Gabriel Giolito de’ Ferrari, 1565, pp. 77, 137; M. Roseo, Del Compendio dell’istoria ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] trattando) e sembrerebbe improbabile un errore del notaio Bartolomeo Peterro dal momento che tra i testimoni del 1608 , Torino 1977, pp. 180ss.; G. Romano, in Gaudenzio Ferrari e la sua scuola. I cartoni cinquecenteschi dell'Accademia Albertina ... ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] Francesco che adora il Cristo nel Liber conformitatum di Bartolomeo Albizzi (1510) e la cornice del frontespizio delle i suoi quattro figli, che aveva avuto dalla moglie Caterina Ferrari, a dare un nuovo impulso all'azienda: Giovan Battista, attivo ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] cui era già celebre coreografo de L'Andromeda di B. Ferrari, musicata da Francesco Manelli, per l'inaugurazione del primo teatro dei Balbi.
L'opera, già rappresentata al teatro S. Bartolomeo di Napoli nel 1653 con musica di Francesco Provenzale ebbe ...
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