QUATRARIO, Giovanni
Lisa Ciccone
QUATRARIO, Giovanni. – Ultimo degli otto figli di Nicola di Bartolomeo, nacque a Sulmona nel 1337 da una delle più nobili famiglie della città, fautrice della politica [...] , n.s., V (1988), pp. 59-99; P.O. Kristeller, Iter italicum, V, London-Leiden 1990, pp. 270a, 272b; M. Ferrari - R. Rouse, Medieval and Renaissance Manuscripts at the University of California, Berkeley-Los Angeles-Oxford 1991, p. 50; G. Papponetti ...
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SODERINI, Giovanvittorio
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 6 marzo 1527 da Tommaso – figlio di Giovan Vettorio, fratello di Piero – e da Caterina del marchese Lorenzo Malaspina.
Come era tradizione [...] e a Lucca, al seguito del futuro granduca Francesco, e a Ferrara in occasione dell’arrivo in città (1560) di Lucrezia de’ Medici campagna dedicavano in quegli anni autori come il milanese Bartolomeo Taegio e il fiorentino Anton Francesco Doni. La ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] appoggiando le posizioni scotiste del francescano Bartolomeo da Feltre contro il domenicano pp. 63-131; A. Franceschini, Privilegi dottorali inediti nello Studio di Ferrara, sec. XV-XVI, in Ferrara viva, V (1965), 13-14, pp. 207-232 (in part. ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] anno le sue lezioni, come riferisce il "bidello" Bartolomeo Pasquino in una lettera del 24 nov. 1474 indirizzata ai dell'XI Congresso di medicina interna, a cura di U. Morini - L. Ferrari, Pisa 1902, pp. 1 s., 60; A. Pellizzeri, Il quadrivio nel ...
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BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] Paolo da Castro, Giovanni d'Andrea, Giovan Pietro de' Ferrari, ecc. Nel 1489 diedero in 4 voll. la ponderosa opera Paolo di Pezionibus, 1481; Notaio Antonio Sichi, 10 X 1481; Notaio Bartolomeo di Strada, 6 XI 1492, 22 III 1496; Notaio Giovan M. ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] venne accolta e il F. in ottobre si trasferì a Roma, ove completò la sua formazione nel convento di S. Bartolomeo dell'Isola. Il 13 dic. 1866 venne esaminato e ritenuto idoneo alle missioni dalla congregazione de Propaganda Fide.
Nella primavera ...
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MINI, Paolo
Filippo Luti
MINI, Paolo. – Nacque a Firenze il 4 giugno 1526, da Giovanni di ser Andrea e da Lucrezia di Raffaello de’ Rovai.
Della sua giovinezza è noto solamente che ebbe per maestro [...] ugonotti, vittime cinque anni prima della strage di S. Bartolomeo, fu accusata di dare al delfino una educazione «al .G. Ganzarini, lo Scandianese (La fenice, Vinegia, G. Giolito de’ Ferrari, 1557, p. 84). Di un altro mito, quello della fondazione di ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] Questa morte e le ripercussioni sulla reputazione del padre Bartolomeo non furono forse estranee alla decisione di Pascale di alcuni giovani compagni. I suoi sodali, Ceva e De Ferrari, non erano meno pericolosi; il secondo mirava a convertire ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] commissionatigli da tipografi editori più affermati, come Giorgio Ferrari, Giordano Ziletti, Bolognino Zaltieri, e dall'editore veneziana dell'Expositio in primamsecundae d. Thomae Aquinatis di Bartolomeo de Medina, pubblicata a Salamanca nel '77, ed ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] (Russo, 1984, p. 237). Con il fratello Carlo e Bartolomeo Casoni portò a termine il Monumento ai figli di Elisa Baciocchi en Toscane sous Napoléon, Paris 1901, pp. 20, 77 s.; G. Ferrari, La tomba nell'arte italiana…, Milano 1917, tav. CCXVII; C. ...
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