BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] trono tra i ss.Geminiano e Gerolamo, ora nella Pinacoteca di Ferrara) che il versatile B. avrebbe intagliato circa dodici ami prima di eleganza delle "figure intersiate".
Nel 1523 "Mº bartolomeo Bonasia consegnò un disegno per una figura di Madonna, ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] affresco votivo frammentario con S. Giovanni Battista e l'offerente Bartolomeo Lupo dipinto nel duomo nel 1486 e di una Natività stati anche attribuiti a G. M. Spanzotti (Ragghianti, 1949; Ferrari, 1956).
Per il trittico con i Ss. Modesto, Crescenzio ...
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ROVIDA (Rovidius), Cesare
Ugo Rozzo
ROVIDA (Rovidius), Cesare. – Nacque a Milano nel 1549 dal nobile Galeazzo, notaio, e da Cecilia Grassi.
Forse la famiglia era di origini tortonesi, per un Matteo [...] 1248). Di particolare importanza fu la sua biblioteca, dove era confluita quella di Ottaviano Ferrari, inizialmente lasciata in eredità all’amico Bartolomeo Capra; la collezione di Rovida venne poi acquistata nel 1606 dal cardinale Federico Borromeo ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] da Cremona, non nascondendo anche accenti lagunari, alla Bartolomeo Vivarini. All'incirca allo stesso periodo F. Zeri civica di Cremona, VIII (1955), pp. 9 s., 25; M. L. Ferrari, Giovan Pietro da Cemmo, Milano 1955, pp. 98-101; A. Puerari, Boccaccino ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] 1431 partecipò a Milano, come assistente dell'arcivescovo Bartolomeo della Capra, all'incoronazione di Sigismondo di Lussemburgo. si conoscono alcuni codici autografi e molti da lui postillati (Ferrari, Un bibliotecario..., pp. 184, 191); P. C. ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] di P. da Brescia, ibid., pp. 24-28; M. L. Ferrari, G. P. da Cemmo. Fatti di pittura bresciana del Quattrocento, Varese- 23 e figg. 19 s., 28 e fig. 27, 34-37; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 240 (s.v. Caylina, Bartolomeo di Pietro). ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] tipografiche si legge: "Apud Magnam societatem, una cum Georgio Ferrario et Hieronymo Franzino". Collaborò a questa edizione il tipografo . Sempre a Venezia venne pubblicata l'opera di Bartolomeo Marliano, Urbis Romae topographia, anche questa con le ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] lire 3000 e poco tempo dopo il duca lo nominò cavaliere. Nel 1785 diresse i lavori di ristrutturazione di S. Bartolomeo, sua chiesa parrocchiale, e l'anno successivo eseguì gli affreschi (distrutti durante il restauro del 1846) della cappella della ...
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TURCHI, Francesco
Rosanna Morace
– Nacque a Treviso nel 1515 da Ambrogio, fabbro e commerciante di armi di origine milanese, trasferitosi a Feltre prima del 1504, poi ad Asolo e infine a Treviso. Non [...] con la Somma pacifica (1574) e le Prediche di Bartolomeo Lantana (1579); nel 1580 stampò, sempre presso i Parma 1804, pp. 317 s.; Annali di Gabriel Giolito de’ Ferrari da Trino di Monferrato stampatore in Venezia descritti e illustrati da Salvatore ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Tommaso
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, ultimogenito del nobile Cristoforo e di Ginevra di Giusto Cattaneo, verso il 1470 e, come il padre e i fratelli, partecipò [...] B. De Franchi, Lorenzo Lomellini e il notaio Andrea de Ferrari, sovraintese all’opera di depurazione del porto.
In un anno (Gerolamo Loggia, Nicolò Brignole, G. B. di Zino e Bartolomeo Senarega).
Nel 1514 il C. fece parte dell’ufficio di Gazaria ...
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