GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] del 1638, allinea, fra gli italiani, Bartolomeo Manfredi, Alessandro Turchi, Nicolò Musso, Giovanni stucchi ritrovati e perduti, in Xenia, XII (1986), pp. 65-96; E. Ferrari-Barassi, I "Varij stromenti" della Luciata, in La musica a Napoli durante il ...
Leggi Tutto
DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] 1500 Giacomo era teste in un documento di affitto nella bottega dell'orefice Ferrari (Maiocchi, II, 1949, n. 2086, p. 129).
L'11 .760 lire); accettava il materiale, lavorato e non, da Bartolomeo De Polli per 925 lire. Il contratto prevedeva che in ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] -19.
Nel 1628 si recò a Bologna presso lo zio don Bartolomeo, cappellano dell'ospedale di S. Maria della Vita, che si progetti per la decorazione del grande salone di palazzo Ferrari, ora Cartolari, a Verona.
Della quadratura realizzata sulle ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] e l'artista portò a compimento un quadro d'altare per Bartolomeo Valli di Cortona, con la Madonna, il Bambino e s. I-II, Roma 1956-57, v. Indice, II, p. 237; O. B. Ferrari, Flora sive de florum cultura, Romae 1637, p. 262 (biografia); trad. ital., ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] di parentela con altri pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), attestati a Lugano, Milano e Lodi Battista Della Cerva, allievo e collaboratore di Gaudenzio Ferrari. Il riscontro documentario conferma che ciò avvenne ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] di un modello di statua di apostolo (S. Bartolomeo) da accostare a quelle già esistenti lungo la navata , 1999, n. 96, pp. 123 s., 127, 129 s., 135 s.; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, pp. XXXVII, XXXIX, ...
Leggi Tutto
CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] 87).
Francesco di Bartolomeo Cordini, che da un documento riguardante la composizione della famiglia di Bartolomeo Cordini al 1504 ), pp. 15-21; H. Burns, A Peruzzi Drawing in Ferrara, in Mitteil. des Kunsthistor. Institutes in Florenz, XII (1965- ...
Leggi Tutto
FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] In collaborazione con Giovanni Battista Orsolino, Giulio De Ferrari e Francesco Chiarino da Lugano, nel 1657 rifecero Genova 1982, pp. 295 ss.; A. Di Raimondo-L. Müller Profumo, Bartolomeo Bianco e Genova, Genova 1982, pp. 25, 30; L. Alfonso, Tomaso ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] versione del tema, forse di poco anteriore, in S. Bartolomeo a Pavia), come pure la sperimentale, delicata S. Caterina e a diretto confronto col capolavoro di Gaudenzio Ferrari della XXXVIII cappella. L'esperienza varallina dovette significare ...
Leggi Tutto
ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] 1452, 1456, 1463, 1464, 1465, 1466); nel 1465 Bartolomeo dipinse il quadrante delle ore e nel 1467 entrambi i . C. Nannini, Guida all'arte pittorica modenese dalle origini al Bianchi Ferrari, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le ...
Leggi Tutto