MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] di un modello di statua di apostolo (S. Bartolomeo) da accostare a quelle già esistenti lungo la navata , 1999, n. 96, pp. 123 s., 127, 129 s., 135 s.; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, pp. XXXVII, XXXIX, ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Nonii Argentarii Noctua ad Marsilium Papafavam (Padova, Bibl. civica, ms. B. p. 168), redatto contro la prolusione di Ottavio Ferrari, Minervae Clypeus, che esalta la cultura accademica padovana e denigra la città in se stessa.
Il D. morì il 23 ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] 87).
Francesco di Bartolomeo Cordini, che da un documento riguardante la composizione della famiglia di Bartolomeo Cordini al 1504 ), pp. 15-21; H. Burns, A Peruzzi Drawing in Ferrara, in Mitteil. des Kunsthistor. Institutes in Florenz, XII (1965- ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] 1466. Uno dei cantori della "giostra", il vicentino Bartolomeo Pagello, gli dedicò appunto fra altri componimenti un'elegia ritirò a Teolo, non lontano da Padova, dove morì il 28 giugno 1500 (Ferrara, Bibl. com., cod. N. D. 3.408, f. 5v).
Nel 1903 ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] , risulta sposata ad un nobile veneto; e un Bartolomeo, nel 1614, è guardiano grande della Scuola della Venezia distrutti o volti ad uso diverso..., Venezia 1885, p. 104; L. Ferrari, I carmelitani scalzi a Venezia..., Venezia 1882 pp. 29, 80 s.; I ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] In collaborazione con Giovanni Battista Orsolino, Giulio De Ferrari e Francesco Chiarino da Lugano, nel 1657 rifecero Genova 1982, pp. 295 ss.; A. Di Raimondo-L. Müller Profumo, Bartolomeo Bianco e Genova, Genova 1982, pp. 25, 30; L. Alfonso, Tomaso ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] febbr. 1537 e fu sepolto nella locale chiesa di S. Bartolomeo.
Beatificato da Benedetto XIV il 22 sett. 1747 e canonizzato del b. G. M., Milano 1630 (4a ed., Prato 1894); G. De Ferrari, Vita del ven. servo di Dio G. M., Venezia 1676; S. Santinelli, ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] versione del tema, forse di poco anteriore, in S. Bartolomeo a Pavia), come pure la sperimentale, delicata S. Caterina e a diretto confronto col capolavoro di Gaudenzio Ferrari della XXXVIII cappella. L'esperienza varallina dovette significare ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] d'accusa del cardinale Giovanni Morone; il nobile siciliano Bartolomeo Spatafora e infine Ottonello Vida, intimo del Vergerio.
fine del 1552 sposò una ex monaca e partì alla volta di Ferrara; è possibile che in seguito si trasferisse a Firenze. In ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] stesso governo austriaco, molto interessato alla questione, sollecitava l'intervento diretto dei Rothschild, e Raffaele De Ferrari, duca di Galliera, si mostrava anch'egli desideroso di entrare nella combinazione che avrebbe fortemente valorizzato i ...
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