DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] incunabolo del 1473 senza luogo di edizione (ma Venezia, presso Bartolomeo da Cremona: cfr. Indice generale delle Biblioteche d'Italia [ di A. Segarizzi, p. 37; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara, Ferrara 1903, p. 128; L. Simeoni, Storia d. univers. di ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] sontuoso tabernacolo a tempietto progettato dall'architetto ducale Bartolomeo Avanzini nella chiesa di S. Vincenzo a Bacchi, Scultura del '600 a Roma, Milano 1996, pp. 813 s.; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, pp. ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] ebbe come testimone alle proprie nozze con la concittadina Giovanna Ferrari (Manfredi, 2005; Id., 2010, pp. 477 composta, oltre che da lui e dalla moglie, dai figli Giacomo, Bartolomeo, Paolo, Melchiorre, Francesca e Marco Antonio: Manfredi, 1989a, p ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] - addebita 22 miracoli. Dietro suggerimento di Bartolomeo Cartero, rifacendosi allo Speculum historiale di Vincenzo di , in Miscell. di scritti di bibliogr. ed erudiz. in onore di Luigi Ferrari, Firenze 1952, p. 451 n. 264; A. Cappellini, Diz. dei ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] successori nell'episcopato, il palazzo che era stato del conte Bartolomeo d'Aragona. Per la manutenzione del castello di Patti, va confuso con Pietro de Firrera (o Firrerio, o Ferrara), cistercense catalano del monastero di Santes Creus, inviato in ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] ottenne la cittadinanza di Milano Per interessamento del Croce, del Ferrario e del Capra onde godere di un'esenzione fiscale per una adóperò inoltre per fargli ottenere la cittadinanza; Bartolomeo Capra si disse disposto a sovvenzionarlo privatamente ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] ., XVII (1891), pp. 1-45, alle pp. 33-44 pubblica sette odi del D.; G. Carducci-S. Ferrari, Odi XXVIII di Bartolomeo Del Bene gentiluomo fiorentino, (nozze Albicini-Binelli), Bologna 1900; N. Tarchiani, Un idillio rusticale e altre rime valdelsane di ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] thoscana, libro secondo, in Vinegia, appresso Gabriel Giolito di Ferrari, 1547, c. 184r.
L'insuccesso veneziano indusse il B di Siena, Roma 1571 (e poi 1574), dell'avo Bartolomeo Benvoglienti, e pubblicò un Discorso sopra la materia degli affetti..., ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] Schede Vesme…, II, Torino 1966, pp. 569-571; L. Puccio, Frescanti genovesi a palazzo Centurione in Fossatello: Domenico Piola, Gregorio de Ferrari, B. G., in Bollettino ligustico, XXI (1969), 1-4, pp. 113-130; Pittori genovesi a Genova nel '600 e nel ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] influenza dei pittori genovesi operanti presso la corte sabauda (quali per esempio Domenico Piola, Bartolomeo Guidobono e soprattutto Gregorio De Ferrari), pur tuttavia evidenziano chiaramente le comuni matrici correggesche, motivo che senz'altro gli ...
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