DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] da Cremona, non nascondendo anche accenti lagunari, alla Bartolomeo Vivarini. All'incirca allo stesso periodo F. Zeri civica di Cremona, VIII (1955), pp. 9 s., 25; M. L. Ferrari, Giovan Pietro da Cemmo, Milano 1955, pp. 98-101; A. Puerari, Boccaccino ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] 1431 partecipò a Milano, come assistente dell'arcivescovo Bartolomeo della Capra, all'incoronazione di Sigismondo di Lussemburgo. si conoscono alcuni codici autografi e molti da lui postillati (Ferrari, Un bibliotecario..., pp. 184, 191); P. C. ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] di P. da Brescia, ibid., pp. 24-28; M. L. Ferrari, G. P. da Cemmo. Fatti di pittura bresciana del Quattrocento, Varese- 23 e figg. 19 s., 28 e fig. 27, 34-37; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 240 (s.v. Caylina, Bartolomeo di Pietro). ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] tipografiche si legge: "Apud Magnam societatem, una cum Georgio Ferrario et Hieronymo Franzino". Collaborò a questa edizione il tipografo . Sempre a Venezia venne pubblicata l'opera di Bartolomeo Marliano, Urbis Romae topographia, anche questa con le ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] lire 3000 e poco tempo dopo il duca lo nominò cavaliere. Nel 1785 diresse i lavori di ristrutturazione di S. Bartolomeo, sua chiesa parrocchiale, e l'anno successivo eseguì gli affreschi (distrutti durante il restauro del 1846) della cappella della ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] ; Id., Notizie e documenti inediti sul tipografo A. C., in Miscell. di scritti di bibliogr. ed erud. in memoria di Luigi Ferrari, Firenze 1952, pp. 327-56, tav. XXIII (con gli annali tipografici del C.); D. Fava, Manuale degli incunabuli, Milano 1953 ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] del C., nati rispettivamente nel 1626 e nel 1670 (a quest'ultimo si deve una memoria sulla famiglia Carcano), poi Bartolomeo, Cristoforo, Ignazio e altri.
Compiuti gli studi umanistici nella città natale, il C. seguì i corsi di filosofia e medicina ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] l'Accademia e fu allievo di M. Grigoletti, L. Ferrari e di L. Borro, che nell'ambiente artistico veneziano, da P. Arquati e inaugurato nel 1883 in campo S. Bartolomeo a Venezia, sopra un elegante piedistallo rococò dell'architetto Pellegrino Orefice ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] La prefazione e la dedica ad Alfonso d'Este, duca di Ferrara, sono del C., che probabilmente trascrisse le "letioni" dalla Infiammati dalle accuse di un anonimo opuscolo attribuito a Bartolomeo Cavalcanti. Contro di esso lo Speroni aveva già iniziato ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] di un poemetto ispirato alle avventure di Ruggero del verseggiatore Bartolomeo Orioli, che I. fece imprimere a Brescia nel Lamento privilegiano il ricordo del rapporto che legò I. a Ferrara e, soprattutto, a Venezia, dove più apprezzato che altrove ...
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