BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] p. 31) eseguì su tela un Martirio di s. Bartolomeo ancora oggi visibile nel duomo di Pistoia. Bozzetti preparatori Rijssel (catal., s. l. 1967-68), p. 18 n. 19; O. Ferrari, Arazzi italiani, Milano 1968, p. 189; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon ...
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] i più noti appartenenti a questa famiglia (che si estinse solo alla fine del sec. XVII) si ricorda Bartolomeo, giureconsulto vissuto nella seconda metà del sec. XV, provveditore e ambasciatore della sua città, giudice delle Appellagioni al servizio ...
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FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] tre cittadini - Ludovico Malaguzzi, Antonio Gazzoli, Bartolomeo Cartari - ingiunsero al priore dei carmelitani di conservare York 1969, pp. 127, 149 s., 155, 159, 165; M. Ferrari, Le scoperte a Bobbio nel 1493: vicende di codici e fortuna di testi, ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] è sfigurata da ridipinture e risulta copia dell'originale di Gaudenzio Ferrari ora a Berlino (reca la firma "Melchior Heinrikus de Paracca, i Fiamminghini (Della Rovere), Giovanni Wespin, Bartolomeo Ravelli e Michele Prestinari. Si tratta di una ...
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CORONA
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti operanti a Faenza tra il XVI e il XVII secolo, che svolsero la loro attività in fabbriche distinte, di cui è rimasta traccia nei documenti solo per il [...] di S. Abramo e che questa fabbrica possedeva due botteghe, a Ferrara e a Rimini, per la vendita del vasellame.
Il 10 anno la propria fabbrica ai maiolicari Sebastiano Dal Pozzo e Bartolomeo Castrocari, impegnandosi, inoltre, ad acquistare da loro il ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] pittore, impiegato a così alti livelli, potesse essere stato anche il corniciaio del più grande pittore del tempo, Defendente Ferrari, che lavorava allora a Chivasso.
Fonti e Bibl.: per Giovanni Francesco cfr. F. Alizeri, Notizie dei professori del ...
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BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] Motetti et Dialogi a 5 concertati da lui composta ed edita presso Bartolomeo Magni. Scrisse inoltre due libri di Motetti a 1.2.3 & Vaerini, Bergamo 1875, pp. 139, 184; P. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma dall'anno 1628 ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] ., n. 1318); seguì il 25 genn. 1480 la Practica moderna iudicialis di Giovan Pietro de Ferrari (I.G.I., n. 3831; cfr. D. Reichling, Appendices ad Hainii-Copingeri Rep. : il Decretum di Graziano con la glossa di Bartolomeo da Brescia (I.G.I., n. 4403 ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] -Goretti e Coppi-Cataldi e nella chiesa di S. Bartolomeo (le lunette fra le volte, la cornice e gli 1842, p. 5; P. Martini, Guida di Parma, Parma 1871, p. 84; G. Ferrari, La scenografia, Milano 1903, pp. 141, 170, 201 nota, 211; E. Papi, Il ...
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ESSENGA, Salvatore (Salvatore da Modena)
Franco Bruni
Nato nei primi decenni del secolo XVI, molto probabilmente in area modenese, l'E., servita, fu attivo come compositore di musica vocale sia sacra [...] mia" contenuto nel Primolibro della raccolta di napolitane di Bartolomeo da Ravenna (Venezia, Scotto, 1570) e "Non son "Cuor mio" contenuti nel Quinto libro delle Muse di Marco Antonio Ferrari (Venezia, Gardano, 1575).
Fonti e Bibl.: A. Giani, ...
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