GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] A proposito dell'attività cremonese del G. dovette essere importante il suo ruolo nel progetto della chiesa di S. Sigismondo (Ferrari, 1974).
La fonte più antica sull'edificio (gli Annales di L. Cavitelli, Cremonae, C. Draconi, 1588) riporta che il G ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] con l'avvocato Leopoldo Bellentani ad organizzare i tribunali e la polizia nel dipartimento del Basso Po, nella zona di Ferrara: qui si legò d'amicizia con Pietro Giordani, e divenne intimo di Flaminio Baratelli, allora giacobino di punta, più tardi ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] Dal 1484 al 1487 fu anche cappellano di S. Bartolomeo. Il 10 giugno 1502, con bolla di Lodovico .); F. Pintor, Le prime recitaz. di commedie latine in Firenze, in Nozze Ferrari-Toniolo, Perugia 1906, pp. 135 ss.; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] copie di quelle pattuite, vendendole a Giovanni Giolito de' Ferrari, che nel 1560 le spacciò con il suo nome Ambra, I Bernardi e Il furto, ricorsero alla tipografia di Bartolomeo Sermartelli. Della seconda i Giunti avevano però già eseguito una stampa ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] sul cui soffitto - non più esistente - G. De Ferrari aveva raffigurato Il mito di Fetonte. La maggior parte degli affreschi scomparti nell'abside di un'altra chiesa, quella di S. Bartolomeo, le cui pitture (perdute) furono poi completate nel 1693 con ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] ne fa Antonfrancesco Grazzini nella lettera a Bartolomeo Bettini, mercante fiorentino allora residente a Roma l. 1844, pp. 272 s.; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari da Trino di Monferrato, stampatore in Venezia, Roma 1890-95, I, pp. 422 ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] Volterra.
Frequentò allo Studio di Siena i corsi di diritto tenuti da Bartolomeo Sozini (dal 20 ott. 1469 al 14 ag. 1470) e da o con il seguito, come in occasione delle visite del duca a Ferrara (28-29 settembre) e a Firenze (7-8 ottobre). Comunque, ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] e pittura, prima sotto la guida di G. Ferrari e poi all'Accademia ligustica, dove fu compagno G. Algeri, Chiesa di S. Carlo, Genova 1978, p. 10; B. Ciliento, S. Bartolomeo della Certosa, Genova 1978, p. 7; F. Boggero, Chiesa di S. Maria Immacolata, ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] nella morte del gentilissimo giovane m. Bartolomeo Ferrinoal molto reverendo Gregorio Lilio Giraldi (ibid . Testi - A. Lollio, Scritti inediti, a cura di G. Negrini, Ferrara 1838, pp. 41-45), forse la traduzione degli Adelphoe terenziani, andata a ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] stampa. Si può pensare che avesse seguito le orme del primo compaesano, Bartolomeo di Carlo da Vercelli, presente già nel 1474, o del ben più conosciuto Bernardino Giolito de' Ferrari, detto Stagnino.
Il primo testo che G. produsse fu in associazione ...
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