CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] ; Id., Notizie e documenti inediti sul tipografo A. C., in Miscell. di scritti di bibliogr. ed erud. in memoria di Luigi Ferrari, Firenze 1952, pp. 327-56, tav. XXIII (con gli annali tipografici del C.); D. Fava, Manuale degli incunabuli, Milano 1953 ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] del C., nati rispettivamente nel 1626 e nel 1670 (a quest'ultimo si deve una memoria sulla famiglia Carcano), poi Bartolomeo, Cristoforo, Ignazio e altri.
Compiuti gli studi umanistici nella città natale, il C. seguì i corsi di filosofia e medicina ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] l'Accademia e fu allievo di M. Grigoletti, L. Ferrari e di L. Borro, che nell'ambiente artistico veneziano, da P. Arquati e inaugurato nel 1883 in campo S. Bartolomeo a Venezia, sopra un elegante piedistallo rococò dell'architetto Pellegrino Orefice ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] La prefazione e la dedica ad Alfonso d'Este, duca di Ferrara, sono del C., che probabilmente trascrisse le "letioni" dalla Infiammati dalle accuse di un anonimo opuscolo attribuito a Bartolomeo Cavalcanti. Contro di esso lo Speroni aveva già iniziato ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] di un poemetto ispirato alle avventure di Ruggero del verseggiatore Bartolomeo Orioli, che I. fece imprimere a Brescia nel Lamento privilegiano il ricordo del rapporto che legò I. a Ferrara e, soprattutto, a Venezia, dove più apprezzato che altrove ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] due o tre rappresentazioni nel teatro reale, la compagnia fece ritorno al S. Bartolomeo. dove la stagione del 1665 si chiuse con Ilprincipe giardiniere, un'opera di B. Ferrari, data a Venezia nel 1664 e rimaneggiata sempre dal C. (le partiture dell ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] o del Voto (già in S. Teresa) e, in S. Bartolomeo, i due quadri raffiguranti S. Francesco Saverio che predica agli infedeli , Modena 1855, pp. 174, 217, 321 e passim;G. F. Ferrari Moreni, Notizia di sei dipinti ad olio in piccola dimensione di A. C ...
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BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] decisero di divenire editori, e in seguito anche tipografi. Bartolomeo si recò a Milano ad apprendere l'arte nuova, ; 5.V.1481; Ibid., Notaio Perrani, atti a. 1480, cc. 91 s.; Ferrara, Bibl. Comun., ms. Cl.I, n. 589;Ibid., Fondo Antonelli, ms. n ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] , che molti scrittori posteriori si siano rifatti alla sua opera, ciò che diminuirebbe il valore delle accuse di Bartolomeo della Rocca, detto Cocleso Coclite, famoso astrologo bolognese dei tempo, che nella sua Anastasis (1504)gioca spesso col ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] Brescia 1946, pp. 104 ss.; P. Guerrini, Lavone di Pezzase, in Mem. stor. della Diocesi diBrescia, XV (1948), p. 85; M. L. Ferrari, G. Paolo da Cemmo, Milano 1956, ad Ind.; G. Panazza, Restauri e scoperte in Brescia, in Brescia, VII (1957), 27, p. 40 ...
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