DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] pittore, impiegato a così alti livelli, potesse essere stato anche il corniciaio del più grande pittore del tempo, Defendente Ferrari, che lavorava allora a Chivasso.
Fonti e Bibl.: per Giovanni Francesco cfr. F. Alizeri, Notizie dei professori del ...
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BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] Motetti et Dialogi a 5 concertati da lui composta ed edita presso Bartolomeo Magni. Scrisse inoltre due libri di Motetti a 1.2.3 & Vaerini, Bergamo 1875, pp. 139, 184; P. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma dall'anno 1628 ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] ., n. 1318); seguì il 25 genn. 1480 la Practica moderna iudicialis di Giovan Pietro de Ferrari (I.G.I., n. 3831; cfr. D. Reichling, Appendices ad Hainii-Copingeri Rep. : il Decretum di Graziano con la glossa di Bartolomeo da Brescia (I.G.I., n. 4403 ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] -Goretti e Coppi-Cataldi e nella chiesa di S. Bartolomeo (le lunette fra le volte, la cornice e gli 1842, p. 5; P. Martini, Guida di Parma, Parma 1871, p. 84; G. Ferrari, La scenografia, Milano 1903, pp. 141, 170, 201 nota, 211; E. Papi, Il ...
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ESSENGA, Salvatore (Salvatore da Modena)
Franco Bruni
Nato nei primi decenni del secolo XVI, molto probabilmente in area modenese, l'E., servita, fu attivo come compositore di musica vocale sia sacra [...] mia" contenuto nel Primolibro della raccolta di napolitane di Bartolomeo da Ravenna (Venezia, Scotto, 1570) e "Non son "Cuor mio" contenuti nel Quinto libro delle Muse di Marco Antonio Ferrari (Venezia, Gardano, 1575).
Fonti e Bibl.: A. Giani, ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] la sapiente orchestrazione del Sanfelice - la partecipazione di famosi artisti: Solimena, Bartolomeo Granucci, Matteo Bottigliero, oltre a una schiera di maestri ferrari, ottonari, oreficì, ecc. Il D. dovette cimentarsi con una larga impaginazione ...
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BENAGLIA, Paolo
Oreste Ferrari
Scarsissimi sono i dati biografici sul B.: risulta nato a Napoli e le prime notizie che lo riguardano sono quelle relative all'incarico che egli ebbe, nel 1728, di approntare [...] S. Giovanni in Laterano (circa 1732; erroneamente ricordato dal Titi, Descrizione..., 1763, p. 219, come opera di un inesistente Bartolomeo Benaglia), il rilievo con la Visitazione sulla facciata di S. Giovanni dei Fiorentini (1734) e poi le grandi ...
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