PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] suggerendo come successore il suo cappellano e vicario Bartolomeo.
Fu effettivamente destituito dall’incarico solo il in the Renaissance, Leiden-Boston 2008, pp. 47, 258; M. Ferrari, Il commento padovano all’«Ecerinis» e P. da M., in Meminisse iuvat ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] Ascoli, Girolamo Bernieri, protettore dei serviti, al generale Filippo Ferrari, datata Roma 12 maggio 1607, nella quale si fa venne pubblicata a Roma, sempre per i tipi di Bartolomeo Zannetti, una traduzione spagnola, a cura del domenicano Alonso ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] il 3 nov. 1831 fra i barnabiti, nel noviziato di S. Bartolomeo degli Armeni. Il 7 ottobre dell'anno seguente professò i voti , che l'utilizzava per la sua Vita ed opere di G. Ferrari, pubblicata a Torino nel 1881.
Il progetto di una storia della ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] Dal 1484 al 1487 fu anche cappellano di S. Bartolomeo. Il 10 giugno 1502, con bolla di Lodovico .); F. Pintor, Le prime recitaz. di commedie latine in Firenze, in Nozze Ferrari-Toniolo, Perugia 1906, pp. 135 ss.; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] fino al 1570. In un momento successivo, Francesco e Bartolomeo, di cui non conosciamo i nomi ebraici, lo seguirono p. 33; Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, II, Roma 1992, pp. 1151-1154; W. Popper, The censorship of ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] P.L. Bruzzone, Storia del Comune di Bosco, I, Torino 1861, p. 150 s.; II, ibid. 1863, pp. 53, 291 s.; G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1862, p. 488; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, Venezia 1873, II, pp. 173-175 ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] degli eruditi cinque-seicenteschi (Garofani, Pico, Sansovino, Ferrari), che lo volevano figlio del nobile Gerardo da di possessi e dipendenze della fondazione parmense (priorato di S. Bartolomeo).
La morte di G., tra il compianto dei monaci e ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] appoggiando le posizioni scotiste del francescano Bartolomeo da Feltre contro il domenicano pp. 63-131; A. Franceschini, Privilegi dottorali inediti nello Studio di Ferrara, sec. XV-XVI, in Ferrara viva, V (1965), 13-14, pp. 207-232 (in part. ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] venne accolta e il F. in ottobre si trasferì a Roma, ove completò la sua formazione nel convento di S. Bartolomeo dell'Isola. Il 13 dic. 1866 venne esaminato e ritenuto idoneo alle missioni dalla congregazione de Propaganda Fide.
Nella primavera ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] , che molti scrittori posteriori si siano rifatti alla sua opera, ciò che diminuirebbe il valore delle accuse di Bartolomeo della Rocca, detto Cocleso Coclite, famoso astrologo bolognese dei tempo, che nella sua Anastasis (1504)gioca spesso col ...
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