DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] l'Accademia e fu allievo di M. Grigoletti, L. Ferrari e di L. Borro, che nell'ambiente artistico veneziano, da P. Arquati e inaugurato nel 1883 in campo S. Bartolomeo a Venezia, sopra un elegante piedistallo rococò dell'architetto Pellegrino Orefice ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] o del Voto (già in S. Teresa) e, in S. Bartolomeo, i due quadri raffiguranti S. Francesco Saverio che predica agli infedeli , Modena 1855, pp. 174, 217, 321 e passim;G. F. Ferrari Moreni, Notizia di sei dipinti ad olio in piccola dimensione di A. C ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] Brescia 1946, pp. 104 ss.; P. Guerrini, Lavone di Pezzase, in Mem. stor. della Diocesi diBrescia, XV (1948), p. 85; M. L. Ferrari, G. Paolo da Cemmo, Milano 1956, ad Ind.; G. Panazza, Restauri e scoperte in Brescia, in Brescia, VII (1957), 27, p. 40 ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] , sono documentati i pittori Pier Antonio Avanzini e Bernardino Ferrari, oltre a F. Natali, responsabile delle decorazioni a , lavoro che il G. eseguì in collaborazione con Bartolomeo Rusca, brillante figurista luganese che lo affiancò in successive ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] La Bibliof., XLIII (1941), pp. 168 s.; M. L. Gatti Perer, Fonti per l'architettura milanese dal XVI al XVIII secolo: F. B. Ferrarie la sua raccolta, in Arte lombarda, IX (1964), 1, p. 199; 2, pp. 153, 156; Id., Fonti.... Il Collegio degli agrimensori ...
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CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] Malaguzzi Valeri, Not. di artisti reggiani (1300-1600), Reggio Emilia 1892, pp. 14-19; G. Ferrari, Ricerche e note, Reggio Emilia 1895, pp. 31-43; Id., Bartolomeo Stani architetto, in L'Arte, II (1899), p. 128; F. Malaguzzi Valeri, Un'opera scomparsa ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] Lelio Orsi e di una stampa da un dipinto di Luca Ferrari: Un soldato presenta a Tomiri la testadi Ciro (1649, secondo Tutti gli altri, a parte i tre con le firme di Lorenzo Tinti e Bartolomeo Fenis, sono anonimi.
Il C. morì a Reggio Emilia il 16 apr. ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] p. 31) eseguì su tela un Martirio di s. Bartolomeo ancora oggi visibile nel duomo di Pistoia. Bozzetti preparatori Rijssel (catal., s. l. 1967-68), p. 18 n. 19; O. Ferrari, Arazzi italiani, Milano 1968, p. 189; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] è sfigurata da ridipinture e risulta copia dell'originale di Gaudenzio Ferrari ora a Berlino (reca la firma "Melchior Heinrikus de Paracca, i Fiamminghini (Della Rovere), Giovanni Wespin, Bartolomeo Ravelli e Michele Prestinari. Si tratta di una ...
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CORONA
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti operanti a Faenza tra il XVI e il XVII secolo, che svolsero la loro attività in fabbriche distinte, di cui è rimasta traccia nei documenti solo per il [...] di S. Abramo e che questa fabbrica possedeva due botteghe, a Ferrara e a Rimini, per la vendita del vasellame.
Il 10 anno la propria fabbrica ai maiolicari Sebastiano Dal Pozzo e Bartolomeo Castrocari, impegnandosi, inoltre, ad acquistare da loro il ...
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