GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] data non precisabile, avevano ingaggiato l'incisore bresciano Bartolomeo Zanetti, al quale commissionarono una nuova serie di caratteri che in precedenza aveva lavorato a Venezia per i Giolito de' Ferrari (1543-46) e a Firenze per il Torrentino.
Il G ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] di almeno due decenni, identificando il trovatore con un Ferrarino, "magister grammatice", figlio di Bartolomeo e padre di Guizzardo Trogni di Ferrara. Questo personaggio compare in tre documenti pubblicati da A. Gloria nei Monumenti della Università ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] autori romani operanti nell'orbita filofrancese (Bartolomeo Conti, Giovanni Battista Pannesio, Francesco -86), suppl., p. 62; A. Magini, Le monodie di B. Ferrari e "L'incoronazione di Poppea". Un rilevamento stilistico comparativo, in Rivista italiana ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] e architetti di Milano e nei repertori della Raccolta Ferrari all'Ambrosiana costringe ad affidare alla mera ipotesi. nel 1555 circa ed è segnata "BC", talché spetta a Bartolomeo Campi; l'altra, appartenente alle raccolte del Kunsthistorisches Museum ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] quadreria del marchese Cesare. Contatti con Domenico Piola (anch’egli presente nella raccolta Pagani), Gregorio De Ferrari e Bartolomeo Guidobono (Frangi, 1998, p. 72) sono visibili nelle espressioni forzatamente liete e carezzevoli.
Fu il marchese ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] trattando) e sembrerebbe improbabile un errore del notaio Bartolomeo Peterro dal momento che tra i testimoni del 1608 , Torino 1977, pp. 180ss.; G. Romano, in Gaudenzio Ferrari e la sua scuola. I cartoni cinquecenteschi dell'Accademia Albertina ... ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] Francesco che adora il Cristo nel Liber conformitatum di Bartolomeo Albizzi (1510) e la cornice del frontespizio delle i suoi quattro figli, che aveva avuto dalla moglie Caterina Ferrari, a dare un nuovo impulso all'azienda: Giovan Battista, attivo ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] cui era già celebre coreografo de L'Andromeda di B. Ferrari, musicata da Francesco Manelli, per l'inaugurazione del primo teatro dei Balbi.
L'opera, già rappresentata al teatro S. Bartolomeo di Napoli nel 1653 con musica di Francesco Provenzale ebbe ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] notizia di parecchie controversie intercorse fra il D. e Bartolomeo di Lavagna (ibid., p. 96), circostanza che fa 1970, pp. 124 s.; C. Varaldo, Francesco Grassi e Francesco Ferrari: due pittori pavesi tra Savona ed Albenga nel secondo Quattrocento, in ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] in particolare, dell'orazione introduttiva - inserito da Bartolomeo da Pisa nel suo trattato De conformitate vitae de spiritualité, VIII, Paris 1974, coll. 48 s.; M. Ferrari, Per una storia delle biblioteche francescane a Milano nel Medioevo e nell ...
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