PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] Questa morte e le ripercussioni sulla reputazione del padre Bartolomeo non furono forse estranee alla decisione di Pascale di alcuni giovani compagni. I suoi sodali, Ceva e De Ferrari, non erano meno pericolosi; il secondo mirava a convertire ...
Leggi Tutto
DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] commissionatigli da tipografi editori più affermati, come Giorgio Ferrari, Giordano Ziletti, Bolognino Zaltieri, e dall'editore veneziana dell'Expositio in primamsecundae d. Thomae Aquinatis di Bartolomeo de Medina, pubblicata a Salamanca nel '77, ed ...
Leggi Tutto
FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] (Russo, 1984, p. 237). Con il fratello Carlo e Bartolomeo Casoni portò a termine il Monumento ai figli di Elisa Baciocchi en Toscane sous Napoléon, Paris 1901, pp. 20, 77 s.; G. Ferrari, La tomba nell'arte italiana…, Milano 1917, tav. CCXVII; C. ...
Leggi Tutto
BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] trono tra i ss.Geminiano e Gerolamo, ora nella Pinacoteca di Ferrara) che il versatile B. avrebbe intagliato circa dodici ami prima di eleganza delle "figure intersiate".
Nel 1523 "Mº bartolomeo Bonasia consegnò un disegno per una figura di Madonna, ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] affresco votivo frammentario con S. Giovanni Battista e l'offerente Bartolomeo Lupo dipinto nel duomo nel 1486 e di una Natività stati anche attribuiti a G. M. Spanzotti (Ragghianti, 1949; Ferrari, 1956).
Per il trittico con i Ss. Modesto, Crescenzio ...
Leggi Tutto
DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] da Cremona, non nascondendo anche accenti lagunari, alla Bartolomeo Vivarini. All'incirca allo stesso periodo F. Zeri civica di Cremona, VIII (1955), pp. 9 s., 25; M. L. Ferrari, Giovan Pietro da Cemmo, Milano 1955, pp. 98-101; A. Puerari, Boccaccino ...
Leggi Tutto
DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] 1431 partecipò a Milano, come assistente dell'arcivescovo Bartolomeo della Capra, all'incoronazione di Sigismondo di Lussemburgo. si conoscono alcuni codici autografi e molti da lui postillati (Ferrari, Un bibliotecario..., pp. 184, 191); P. C. ...
Leggi Tutto
CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] di P. da Brescia, ibid., pp. 24-28; M. L. Ferrari, G. P. da Cemmo. Fatti di pittura bresciana del Quattrocento, Varese- 23 e figg. 19 s., 28 e fig. 27, 34-37; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 240 (s.v. Caylina, Bartolomeo di Pietro). ...
Leggi Tutto
FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] tipografiche si legge: "Apud Magnam societatem, una cum Georgio Ferrario et Hieronymo Franzino". Collaborò a questa edizione il tipografo . Sempre a Venezia venne pubblicata l'opera di Bartolomeo Marliano, Urbis Romae topographia, anche questa con le ...
Leggi Tutto
GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] lire 3000 e poco tempo dopo il duca lo nominò cavaliere. Nel 1785 diresse i lavori di ristrutturazione di S. Bartolomeo, sua chiesa parrocchiale, e l'anno successivo eseguì gli affreschi (distrutti durante il restauro del 1846) della cappella della ...
Leggi Tutto