BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] appare la partecipazione e il consenso dato, anche dal gastaldo marchionale e vassallo di B., Donato, alla donazione . emessi: S. Pietro a Ema, presso, Firenze, S. Bartolomeo di Pistoia. Chiaro segno d'una differente situazione di potere nei rapporti ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] principio del ponte di Chioggia, di proprietà del gastaldo Uberto Bolla. Durante il dogado di Pietro Polani Roberto Cessi, II, Padova 1940, nr. 28, pp. 38 s.
43. Bartolomeo Cecchetti, Il vitto dei Veneziani nel secolo XIV, "Archivio Veneto", 30, 1885 ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Lombardia austriaca, pensò di chiamare Paradisi a dirigere la Reale Accademia di scienze e belle lettere di Mantova, ma Bartolomeo Valdrighi, ministro al servizio del duca di Modena, e lo stesso duca Francesco III lo vollero trattenere in patria ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Studio di Torino nella sede di Chieri insieme con Francesco Gastaldi di Boves e Cristoforo da Velate. Risale a pochi delle posizioni dottrinali dei predecessori (da Giovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia a Giovanni da Faenza, da Lorenzo Ispano ...
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SICARDO, principe di Benevento
Vito Loré
SICARDO, principe di Benevento. – Figlio maggiore di Sicone e suo successore sul trono beneventano, non ne conosciamo la madre, né la data di nascita, collocabile [...] il controllo napoletano, facendone la sede di un gastaldo. È probabilmente riferibile al periodo della tregua con traslazione più prestigiosa del periodo: le reliquie dell’apostolo Bartolomeo furono prelevate sull’isola di Lipari da un gruppo di ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] della terra", il 23 nov. 1531 "provedador sopra le Muneghe et Gastaldi" e il 18 apr. 1533 "provedador al Sale".
Per quanto riguarda quinto libro di Euclide tenutasi nella chiesa di S. Bartolomeo l'11 ag. 1508 (Euclidis Megarensis Opera, Venetiis ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] del processo canonico per la ricognizione dei culto prestato al b. Bartolomeo da Breganze. L'interessante parere del B. è riportato dal di Villanova Camposampiero); F. Barbieri, I 188 anni di casa Gastaldi, in Vicenza, III (1961), n. 2, p. 31 ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] (e non di Antonio, come riporta il contemporaneo Bartolomeo Dal Pozzo, 1718, p. 188) e di Libera artista, la committenza e la sua fortuna (catal., Padova), a cura di G. Baldissin Molli - D. Banzato - E. Gastaldi, Ginevra-Milano 2014, pp. 179-180. ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] dell’artista compare in una lettera del padre Carlo Giuseppe Gastaldi a Giacomo Carrara, in cui si ricorda una tela con sono le tele nella cappella del Nome di Dio in S. Bartolomeo a Bergamo (Tellini Perina, 1979), per cui Picenardi aveva ottenuto ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] podestà, gli Anziani, gli ufficiali del Comune, con i gastaldi comunali, ogni anno, nella festività del M., dovevano andare nonno nel 1267; nel 1324 il notaio della curia vescovile Bartolomeo Chieregaccio ne realizzò una copia (Per André Vauchez…, pp ...
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