GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] di letterati e musicisti, oltre che dedicatarie di omaggi e composizioni: nelle Bellezze di Genova (Genova 1583), Bartolomeo Paschetti annoverò Giulia Cibo, la moglie del G., tra le donne più degne di essere magnificate per bellezza e intelletto ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] vescovato). Da Pasolina ebbe tre figli, Giambattista, Romualdo e Giulia. A Cesena il M. rimise mano al commento a il funzionario della Curia romana incaricato della questione fu Bartolomeo Tortoletti, che si spinse anche a completare uno spazio ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] 330 s.).
Non è nota la data di nascita di Antonio, figlio di Bartolomeo e della sua prima moglie Agnese.
Il 1° ag. 1467 egli stipulò nella chiesa di S. Pietro, accanto al fratello Giuliano. Nello stesso documento istituiva erede universale il figlio ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] sotto la guida del canonico Matteo Franco e di Bartolomeo da Pratovecchio, e in seguito dei più noti Bernardo Bibl.: La migliore ricostruzione biografica complessiva sul M. rimane quella di Giuliano de’ Medici, Poesie, a cura e con uno studio di G ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] Aragona, e numerosi mantovani - dopo che questo venne sconfitto da Bartolomeo d'Alviano e da Prospero Colonna.
Alla morte di Pio III il C., già da tempo in amicizia con il cardinale Giuliano Della Rovere e comunque a lui legato, come tutti quelli ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] beni nelle continue guerre che sconvolgevano la Lombardia, e il padre Giuliano, fatto prigioniero, si salvò a stento fuggendo. Il C. che coinvolgeva due dei migliori studiosi dell'epoca. Anche Bartolomeo Ricci, amico comune dei C. e del Nizzoli, ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] la Madonna con il Bambino e i ss. Giuliano e Nicola, che L. aveva eseguito a istanza pp. 55-74; G. Dalli Regoli, Verifica di una ipotesi. C., Granacci, Fra' Bartolomeo, ibid., 96, pp. 19-34; G. Passavant, Verrocchio. Sculture, pitture e disegni ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] alla tradizione erudita lucchese, nel 1505 era stato inviato a Lucca da Giulio II per invitare la città ad aderire alla lega contro gli Este creditore di quasi 1.000 ducati nel fallimento di Bartolomeo Pighinucci, e poi a Bernardino Cenami che ereditò ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] Pelori nella città apostolica, da porre al tempo di Giulio II al seguito dei molti maestri senesi lì operanti il 3 maggio 1536, per conto di Domenico Beccafumi, Bartolomeo di David e Bartolomeo Neroni detto il Riccio, Pelori fece il lodo degli ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] di lui, che vi aveva avviato l'attività di ottonaro. Ricevuta la cresima nel 1733 nella parrocchia dei Ss. Celso e Giuliano, il D. fu avviato alla vita religiosa. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e, a diciassette anni, venne inviato a ...
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