BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] sconfitti, la casa della famiglia Borghese fu distrutta e Bartolomeo Borghese fu ucciso con numerosi congiunci. Altro figlio di , Baldassarre rimane un breve del cardinale Giuliano Della Rovere, il futuro Giulio II, che il 2 ag. 1491consentiva ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] , I Bernardi e Il furto, ricorsero alla tipografia di Bartolomeo Sermartelli. Della seconda i Giunti avevano però già eseguito una universali i cinque figli: Modesto, Giandonato, Bernardo, Giuliano e Francesco, che continuarono l'attività.
Dell'epoca ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] civile presso l'università di Bologna, dove fu allievo di Bartolomeo da Saliceto. Il padre, Nicolò, morì quando il figlio era sindacare gli ufficiali uscenti di Trapani, Monte San Giuliano, Salemi, Sciacca e Corleone (si trattava di controllare ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] dal testamento (21 luglio 1436) di Giacoma, vedova di Bartolomeo Ghislardi, in cui Nicolò era designato a ricevere un Cronaca malatestiana, accoglieva nella sua casa, "in lo borgo de San Giuliano", uno dei quartieri più antichi (cfr. L. e C. Tonini ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] fa fede l’impegnativa stampa dei trattati di Giulio Claro licenziati definitivamente nel 1562 con sottoscrizioni di Boyleau, Giuseppe Caimo, Francesco Cellavena, Ghinolfo Dattari, Bartolomeo Torresano (l’Hoste da Reggio), Hermann Mathiae, Vincenzo ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] contratti nei confronti della curia vescovile, il volterrano Giuliano di Michele Gherardelli, il quale era ricorso presso Mariano Salvini, vescovo di Cortona, per la morte di Bartolomeo Lapacci de' Rimbertini, teologo di fama, legato apostolico in ...
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