FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] per lui Visso e Sanginesio.
Nel 1508 fu nominato da Giulio II commissario e castellano delle rocche di Jesi, Osimo e successivo tornò a Nocera, da dove il 5 aprile scriveva a Bartolomeo de' Medici chiedendogli notizie del papa, che si era ritirato ad ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] scrisse una vita, a noi non pervenuta; a Lorenzo e a Giuliano inviò una lunga epistola, il 21 dic. 1469, per la P. Denley - C. Elam, London 1988, pp. 304 s., 307; A. Brown, Bartolomeo Scala, Firenze 1990, p. 194; F. Bausi, F. da C. tra umanesimo e ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] il F. prese in prestito del denaro per comprare stoffa presso Bartolomeo Bardi, il rappresentante della banca Bardi-Medici al concilio. Poco 'anno 1432, accanto al presidente del concilio Giuliano Cesarini, altri cardinali e principi come Sigismondo ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] frater Iulianus", da identificarsi forse con il minorita fra Giuliano Lelli, romano, che fu uno dei familiares di P. Lecacheux - G. Mollat, Paris 1902-55, ad ind.; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae beati Francisci…, Quaracchi-Firenze 1906, p ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] parte di Alessandro VI a causa dell'odio verso Bartolomeo d'Alviano, che era al servizio della famiglia e la caduta di Cesare Borgia a Cesena (1500-1504) nella cronaca di Giuliano Fantaguzzi, in Nuova Rivista storica, LXXII (1988), p. 357; C. Eubel ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] che aiutarono il pontefice ad accrescere la Biblioteca Vaticana, con Bartolomeo Platina, Matteo Palmieri e Leonardo Dosi.
Dopo la morte da lui considerati.
Seppur invitato a Roma da Pio III e Giulio II, nella parte finale della sua vita il G. preferì ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] sull'esistenza di altre tre sorelle: Angeletta, Luchezza e Caterina); il fratello laico Bartolomeo fu governatore provinciale e servitore di fiducia di Giulio II, i fratelli Galeazzo Antonio e Francesco Andrea giunsero all'episcopato: ad Agen il ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] ecclesiastica, divenne canonico di S. Pietro e segretario di Giulio II. Con l'aiuto della sorella uterina cercò anche di Adria, che tenne fino alla morte; il suo vicario generale, Bartolomeo Zerbinati, negli anni 1541, 1544 e 1546 ne pubblicò le ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] il G. si ispirò al celebrato viridario del cardinale Giuliano Cesarini che aveva visitato a Roma, di esempio e XLV, Roma 1995, pp. 259-262; L. Puppi, Bartolomeo Ammannati a Vicenza, in Bartolomeo Ammannati scultore e architetto 1511-1592, a cura di N. ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] (ibid., n. 454), da identificare, forse, in S. Bartolomeo di Marano a Foligno, terminato nel 1415, e nel convento di (si ritiene che siano quelli da lui eretti in Abruzzo: S. Giuliano dell'Aquila, S. Andrea di Chieti, S. Cristoforo di Penne e ...
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