Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] nel campo dei Santi Giovanni e Paolo la statua di Bartolomeo Colleoni, e il fatto stesso di celebrare il condottiero bergamasco Contarini, Lorenzo e Antonio Giustinian, il senatore Andrea Gradenigo e Giovan Battista Ramusio.
256. Il papa e ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] de San Zanepolo, el gobo de la piera del bando, Bartolomeo da Bergamo indorao, la lozeta in piazza [...> le 20; reg. 3, cc. 69v, 99.
211. Per Chioggia, Giannagostino Gradenigo, Serie dei Podestà di Chioggia, Venezia 1767, p. 42; per gli altri ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] del nuovo ponte di Rialto e il "negotio" degli stabili di San Bartolomeo, "Bollettino dei Civici Musei Veneziani d'Arte e di Storia", n da Pesaro a Lizzafusina, v. ivi, Archivio Pesaro (Archivio Privato Gradenigo), b. LI, filza LI, nr. 55, cc. 1-8 ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] della Venezia barocca. Voluto dal mercante Bartolomeo Cargnoni, che per ciò devolveva un p. 150. Sulla cronaca della posa della prima pietra: Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo-Dolfin 179, II, c. 440. Sulla presa di possesso del convento da parte ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] Pietro Francesco Giovanelli, dai fratelli Martinengo a Vincenzo Girolamo Gradenigo, da Nicolò Bentivoglio a Sagredo, da Morosini a 1848 e 1849, I, p. 92 n. 249).
210. Bartolomeo Benvenuti a Francesco Degli Antoni, Torino 27 giugno 1850, in Alberto ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] documenti, p. 86 (riferimenti a lettere del console in Verona Bartolomeo Ridolfi); J.E. Law, Rapporti di Venezia con le province, ).
301. Due tra i podestà padovani di fine Trecento, Iacopo Gradenigo e Antonio Bembo (cf. qui sotto, n. 304), sono ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] seguito ai negoziati condotti dall'ambasciatore Domenico Gradenigo con Giacomo II Lusignano, era praticamente un pp. 185-214 (su questo lavoro del Fincati, cf. la recensione di Bartolomeo Cecchetti, "Archivio Veneto", 25, nr. 2, 1883, pp. 415-430); ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] un "magazen over saller", delle acque del fondamento Gradenigo fuori del porto di Chioggia e di una "salina Castellavazzo (Belluno) 1988, pp. 79 e 81 (pp. 77-89).
94. Bartolomeo Cecchetti, Il vitto dei veneziani nel sec. XIV, "Archivio Veneto", 15, ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] il 1585 e il 1619, Oliviero, tra il 1595 e il 1610, Bartolomeo, tra il 1600 e il 1613. A Giovanni l'Accademia della Crusca autore de La copella politica (1675), in Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo 15, cc. 70-71: "se la virtù s'hanno da libri, ...
Leggi Tutto
Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] a macchina.
Elisabetta Michiel Giustinian, Elisabetta Gradenigo ed Elisabetta Clary, signore del patriziato e 1884 da Elena Silvestri; la stessa aveva fondato, con Bartolomeo Sandri, la Società veneziana delle donne per gli interessi cattolici ...
Leggi Tutto