CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] il C. fossero due uomini dotti, noti universalmente per il loro rigorismo, il cardinal Querini e il teatino Gian Girolamo Gradenigo.
Come giudizio storiografico sull'opera rimane valido quello del Pastor, il quale, definendola "per il suo tempo un ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] 3 giugno 1711; da lei ebbe due figlie rimaste nubili e Battista, nato nel maggio 1717. Questi sposò nel 1739 Marina Gradenigo di Bartolomeo, detto Giovanni. del ramo in Rio Marin, ed ebbe cinque femmine e due maschi, tra cui Paolo Antonio (1750-1824 ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] : appoggiò i diritti parrocchiali della canonica di S. Salvatore assegnandole, a danno di S. Bartolomeo, le case prestigiose degli Zusto, dei Morosini, dei Gradenigo, dei Greco, di Leonardo Fradello e di Domenico Orio; sentenziò nel 1164, a favore ...
Leggi Tutto
GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] fiorentina: il Giudizio ha chiare ascendenze da Fra Bartolomeo, e il modo di tracciare le fisionomie il 1540, e conservate entrambe al Museo Correr di Venezia: a Battista Gradenigo, eletto podestà di Antibari il 24 febbr. 1539; a Giovanni Cappello, ...
Leggi Tutto
CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] decennio del secolo, quelle della cappella e del cancello di villa Gradenigo-Michiel a Bassano. Le statue del C. alla vicentina Araceli ( di quello degli Zanchi - originariamente in S. Bartolomeo, adesso nella vecchia chiesa dell'Ospedale civile; per ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] di mediare tra il cardinal legato di Bologna, Bartolomeo Raimondi, ed il rappresentante fiorentino Rinaldo Albizzi; dopo S. Maria del Rosario, b. 29: Commissaria Girardi; Ibid., Archivio Gradenigo rio Marin, b. 89/3. Per la carriera politica: Ibid., ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] di diciotto anni compiuti, natogli da Maria di Pietro Gradenigo, che aveva sposato nei 14115. Nel testamento, rogato l 1855, pp. 120 s., 139, 200; B. Belotti, La vita di Bartolomeo Colleoni, Bergamo 1923, pp 100, 108, 117; C. Argegni, Condottieri, ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] a quelli più grandiosi e idonei dell'ospedale S. Bartolomeo all'Isola Tiberina. Il 4 giugno 1891, con l Manuale di terapia e medicina operatoria dell'orecchio, Roma 1902; G. Gradenigo, in A. Politzer, Gesch. der Ohrenheilkunde, II, Stuttgart 1913 ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] circostanza il G. realizzò un accordo con Belletto Giustinian e Bartolomeo Michiel, che a lui si associarono allo scopo di quindi la documentazione al governo veneziano e il doge Pietro Gradenigo, d'intesa con il Minor Consiglio e la Quarantia, ...
Leggi Tutto
GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] sposò la gentildonna alessandrina Giacinta Bagliani, figlia di Domenico Bartolomeo, e nel 1615 entrò nel corpo dei decurioni di parti escluse dalle edizioni a stampa posseduto da Pietro Gradenigo, grazie a una copia del 1782 commissionata dal barone ...
Leggi Tutto