Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] i potenti è davvero efficace), una materia che in età umanistica Bartolomeo Fazio aveva già raccontato come se fosse storia vera, niente di Franco, Alvise Pasqualigo, Sebastiano Erizzo, Niccolò Granucci, Girolamo e Scipione Bargagli, Lorenzo Selva, ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] così fece come ne appar contratto p. mano di S. Vincenzo Granucci" (Fatto de Poggi…, f. 254). La parte della contrada ferveva la contesa beneficiaria a Lucca, il protonotario apostolico Bartolomeo Arnolfini riusciva a ottenere in Curia il breve di ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] lo stesso committente della tomba in S. Francesco, il vescovo Bartolomeo (1469-1549), a rifare con "grossa somma di denari" et nella Scultura di acutissimo ingegno".
Fonti e Bibl.: N. Granucci, La piacevol notteet lieto giorno, Venetia 1574, pp. 101 ...
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SIMONETTA, Giacomo
Paolo Sachet
– Nacque intorno al 1475, verosimilmente a Milano, dall’unione in seconde nozze di Giovanni, già segretario del duca Francesco Sforza accanto al fratello Cicco (si vedano [...] 1583 a Colonia per le cure del protonotario apostolico Paolo Granucci e ripubblicato, con la corretta identificazione di Simonetta come al palazzo di famiglia e demolita nel 1786, di S. Bartolomeo, abbattuta nel 1861, e di S. Maria del Carmine, ...
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