Scultore e architetto, attivo a Napoli nei secc. 17º e 18º. Scolaro di L. Vaccaro e aiuto di F. Solimena, fece decorazioni a stucco in molte chiese e palazzi; eseguì i disegni per la chiesa di S. Maria Verteceli e per apparati di feste ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] , in ciò apertamente in anticipo rispetto ai dipinti di Gaspare Traversi, fu eseguito nel 1738 su disegno dell’architetto BartolomeoGranucci per essere collocato nella chiesa napoletana di S. Maria dell’Aiuto (Mormone, 1971, p. 596; Rizzo, 1979, pp ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] La complessa elaborazione del disegno, nonché il modello in creta e successivamente quello in cera, furono affidati a BartolomeoGranucci, scultore e architetto decoratore. La quantità necessaria di argento fu stimata in quattro quintali e la somma ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] s. Giovanni Battista, ancora custodito nella chiesa di S. Gregorio Armeno. L'anno seguente, su modello scultoreo di BartolomeoGranucci, realizzò il busto argenteo dell'Apostolo di Armenia, che si conserva nella sagrestia della cappella del Tesoro di ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] enorme cappellone vide confluire - sotto la sapiente orchestrazione del Sanfelice - la partecipazione di famosi artisti: Solimena, BartolomeoGranucci, Matteo Bottigliero, oltre a una schiera di maestri ferrari, ottonari, oreficì, ecc. Il D. dovette ...
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DE FILIPPO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, figlio di Giuseppe e fratello di Agostino e di Placido, viene documentato per la prima volta nel 1723, in collaborazione con il padre [...] Napoli informa che gli furono affidate le due nicchie circolari ("tondi") che dovevano accogliere le sculture bronzee di BartolomeoGranucci (Banco del SS. Salvatore, Giornale di cassa, matr. 752, 3 sett. 1721, p. 56). È ragionevolmente da presumere ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] di ritrattista del C., pari a quella di Mino da Fiesole. Il Granucci nel 1574 ricorda di aver visto il contratto per la tomba e furono compiuti dopo la sua morte dai due nipoti Masseo e Vincenzo di Bartolomeo.
Il C. morì a Lucca il 12 ott. 1501 e fu ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] così fece come ne appar contratto p. mano di S. Vincenzo Granucci" (Fatto de Poggi…, f. 254). La parte della contrada ferveva la contesa beneficiaria a Lucca, il protonotario apostolico Bartolomeo Arnolfini riusciva a ottenere in Curia il breve di ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] lo stesso committente della tomba in S. Francesco, il vescovo Bartolomeo (1469-1549), a rifare con "grossa somma di denari" et nella Scultura di acutissimo ingegno".
Fonti e Bibl.: N. Granucci, La piacevol notteet lieto giorno, Venetia 1574, pp. 101 ...
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