GUADALUPA (A. T., 153-154)
Augustin Bernard
Colonia francese, una delle Piccole Antille, situata tra 15° e 16° N. e 61° e 62° O., a 100 km. NO. della Martinica. Il nome di Guadalupe (franc. Guadeloupe, [...] .) e la Petite-Terre (4 kmq.) a NE. L'isola di S. Bartolomeo (25 kmq.), ceduta alla Francia dalla Svezia nel 1878, e la parte francese dei 300 m. vi sono regioni sane e abitabili per i Bianchi; le piantagioni si trovano però nella regione litoranea. ...
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Nacque a Terranova nel Valdarno superiore l'11 febbraio 1380. Recatosi a Firenze verso la fine del secolo per attendere agli studî del notariato, vi conobbe Coluccio Salutati, che gli fu largo di consigli [...] orazioni di Cicerone; e nel gennaio del 1417 il B. e Bartolomeo da Montepulciano trovano il De re rustica di Columella, le Selve conciliabili.
Importanti su tutte le altre opere del B. sono i Dialoghi. Il primo ch'egli compose è il De avaritia ( ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] a Napoli, invitato dal duca Alfonso di Calabria, per i disegni di Castel Capuano; Lorenzo il Magnifico lo volle spesso identificare con un "Pandolfo Fiorentiuo" che lavorò nel 1521 con Bartolomeo Ordoñez. A Pisa, nel 1523, collaborò con lo Stagi nel ...
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Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] nell'interno, un trittico del pittore catalano Bartolomeo Rubeus; nella cripta, recentemente restaurata, il sarcofago 1431 ed il 1436, fu occupata dai Visconti di Milano. I Monferrato riuscirono a insignorirsene nuovamente con l'aiuto di Amedeo VIII ...
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Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] Bartolomeo. Nell'anno 837 circa, segui a Pavia l'arcivescovo Giorgio, del quale fu poi fiero avversario, e partecipò con lui al battesimo di una figlia di Lotario I lo descrive un contemporaneo; coltissimo fra i preti del clero ravennate, e " ...
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Fondatore dei barnabiti (v.), o chierici regolari di S. Paolo, nacque, dal nobile Lazzaro e da Antonia Pescaroli, in Cremona, sullo scorcio del 1502 o sul principio del 1503. Rimasto prestissimo orfano [...] In essa lo Zaccaria strinse amicizia con il notaio Bartolomeo Ferrari e con il patrizio Giacomo Antonio Morigia; con Per mezzo del Ferrari, che aveva un fratello, Basilio, fra i segretarî di Clemente VII, si ottenne una prima approvazione dell'Ordine ...
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Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] incaricato di fare la statua del cavaliere per quel monumento a Bartolomeo Colleoni, al cui cavallo dava mano il Verrocchio fino dal 1479 chiesa stessa e in molte case private di Padova, e i cui ricordi ritornano nel B. anche più tardi. La scarsa ...
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. Il bestiario, ovvero "libro di bestie", è un'opema didattico-morale nella quale alla descrizione degli animali (compresi uccelli, pesci, rettili, fin anche piante e pietre) segue la moralizzazione. Occupa [...] ed uria parte aggiunta derivante dal De prop. rerum di Bartolomeo. Da quest'ultimo derivano pure le descrizioni di animali che trassero le figure di animali con cui popolarono le facciate, i portali, i capitelli e gli stalli del coro delle chiese. E ...
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FRANCIA, Il
Adolfo Venturi
Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella [...] argento a fiori e a fogliami; ora, per il principe alleato, Ercole I di Ferrara, fece una collana con l'impresa di quel duca; ora, grande opera del F. è l'ancona allogatagli da Bartolomeo Felicini l'anno 1494, ora esposta nella galleria di Bologna ...
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RICHINI (o Richino, Ricchini, Righini)
Paolo Mezzanotte
Famiglia di architetti e ingegneri milanesi, che operarono dalla fine del sec. XVI a tutto il XVIII. Ne fu capostipite Bernardo (nato circa il [...] alla Pietra Santa, di S. Vittore al Teatro, di S. Bartolomeo a Porta Nuova e di altre. Tali costruzioni, condotte con innegabile , La chiesa di S. Giovanni alle Case Rotte, in Arch. stor. lomb., I (1874), p. 170; L. Beltrami, F. M. R. autore di un ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...