Nacque in Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro, numismatico e letterato, e da Caterina Conti di Castrocaro. Dotato d'ingegno fervidissimo e precocissimo, compiuti i consueti studî di lettere [...] fu stampata la collezione delle a Œuvres complętes de Bartolomeo Borghesi prima par les ordres et aux frais de S Memorie della R. Deputazione di Storia patria per le provincie di Romagna, I, Bologna 1862, p. 17 segg., 59 segg., poi in Alcuni scritti ...
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Miniatore. Attavante di Gabriello di Vante di Francesco di Bartolo degli Attavanti nacque, a quanto sembra, nel 1452, in Castelfiorentino di Valdelsa, da nobile famiglia del luogo, le cui prime memorie [...] quale maestro abbia potuto influire sulla sua arte. Non certo Bartolomeo della Gatta, e neanche, come si è detto, il miniatore Egli si ripete troppo spesso per essere annoverato tra i sommi maestri della miniatura; quasi mai riesce ad emanciparsi ...
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GALIANI, Ferdinando
Fausto Nicolini
Nato a Chieti il 2 dicembre 1728, fu educato a Napoli dallo zio Celestino (v.). Già a sedici anni prendeva le mosse dalle dottrine politiche del Vico e dagl'insegnamenti [...] orali dei due fiorentini napoletanizzati Bartolomeo Intieri e Alessandro Rinuccini, nonché di Alessio Simmaco le sue ammiratrici), e fece altresì iniziare sotto la sua direzione i lavori di ripristino dell'antico porto romano di Baia. Diede ancora ...
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GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] di R. Zaccagnini. La chiesa, modificata variamente attraverso i secoli per riadattamenti o per presunte migliorie (nel 1754 conte Eugenio di Tuscolo. Il discepolo di S. Nilo, S. Bartolomeo, innalzò la chiesa, consacrata nel 1025 dal papa Giovanni XIX. ...
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Nacque in Napoli da più che agiata famiglia borghese il 22 febbraio 1815 e si spense ivi il 3 marzo 1900. Alieno dalla politica, temperato e modesto nella vita privata, dedicò tutta la sua lunga, tranquilla [...] , che solo nel 1881 vide la luce il tomo I dei Monumenta ad Neapolitani Dicatus historiam pertinentia, seguito nel 1885 Napoli Nobilissima, 1900. Ivi pure lo studio di Di Giacomo, Schipa, De la Ville, Faraglia, Croce, Ceci, Bartolomeo Capasso. ...
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Figlio del cavalier Arrigo, nacque a Palermo nel 1394; morì a Napoli il 19 gennaio 1471. La famiglia, originaria di Bologna, si era poi trasferita a Palermo, donde Antonio si denominò Panormita. Lasciò [...] maestro il celebre canonista catanese Nicola Tudisco, a frequentarvi i corsi di legge. Da Siena intorno alla metà del una visita al governatore, che era allora l'arcivescovo milanese Bartolomeo della Capra, andò a stabilirsi a Pavia con una doppia ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] loro svariati aggruppamenti e fulminò la scomunica contro i ricalcitranti. Allora il Clareno, dopo aver inviato al papa una lunga Excusatoria, se ne tornò in Italia, ove Bartolomeo II abate di Subiaco gli procurò nella sua badia un rifugio. Qui egli ...
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Scultore, nacque a Padova circa il 1471; morì nel 1532. Figlio di Ambrogio orafo da Milano, fu allievo del padovano Bartolomeo Bellano e suo continuatore. La prima sicura notizia dell'attività del B. lo [...] per la cappella di S. Antonio, nel 1506 incaricato di eseguire i due rilievi in bronzo, oggi collocati nell'interno del coro ai Ca' d'Oro, sono quattro storie con il Ritrovamento e i Miracoli della Vera Croce, eseguite probabilmente fra il 1509 e il ...
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Pittore e architetto, del quale è ignoto l'anno di nascita. La prima data che a lui si riferisce è del 1503 per lavori nel duomo di Milano; poi il suo nome ricompare in un documento del 1508 per pitture [...] dei Frati a Bergamo e quelli per la serie degli arazzi con i Mesi di proprietà del principe Trivulzio (v. arazzo). In fatto di , Lipsia 1910 (con bibl. precedente); G. Bernardini, Due disegni di Bartolomeo Suardi, in Boll. d'arte, 1915, pp. 13-19; G. ...
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PADERBORN (A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città della Vestfalia orientale, posta al limite del bassopiano di Münster, a 120 m. s. m., presso le rive del fiume Pader (affluente [...] migliori tra i numerosi monumenti sepolcrali. Il tesoro del duomo possiede tra l'altro un prezioso altare portatile incrostato d'argento, opera del monaco Ruggiero di Helmershausen (c. 1100). La cappella di S. Bartolomeo, costruita nel 1017, è la più ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...